Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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4. Per un esame molto<br />
puntuale dell’organizzazione<br />
delle amministrazioni<br />
centrali si rinvia a D. Serrani,<br />
L’organizzazione per<br />
ministeri. L’amministrazione<br />
centrale dello Stato nel<br />
periodo repubblicano, Officina<br />
e<strong>di</strong>zioni, Roma, 1979<br />
e a S. Cassese, <strong>Il</strong> sistema<br />
amministrativo italiano, <strong>Il</strong><br />
Mulino, Bologna, 1983. Si<br />
veda, anche per ulteriori<br />
riferimenti, F.S. Severi,<br />
Ministero delle finanze, ad<br />
vocem, in “Dig. <strong>di</strong>sc.<br />
pubbl.”, Roma, Istituto<br />
enciclope<strong>di</strong>co italiano,<br />
1988; A. Arena, Ministeri,<br />
in “Dizionario amministrativo”<br />
a cura <strong>di</strong> G. Guarino,<br />
Milano, Giuffrè, 1983.<br />
5. In particolare, nel regolamento<br />
n. 287/92 si specifica<br />
che il Segretario generale<br />
coor<strong>di</strong>na gli uffici,<br />
ovvero collabora col ministro<br />
nel coor<strong>di</strong>namento<br />
degli uffici, acquisendo<br />
notizie ed informazioni dai<br />
<strong>di</strong>rettori generali, ed agisce<br />
dando attuazione alle<br />
236<br />
governo a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; al<br />
D.P.R. 26 marzo 2001, n. 107, Regolamento <strong>di</strong> organizzazione del Ministero<br />
delle finanze e al D.P.R. 6 aprile 2001, n. 121, Regolamento <strong>di</strong> organizzazione<br />
degli uffici <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta collaborazione del Ministro delle finanze.<br />
1.2 Le linee essenziali della precedente organizzazione<br />
del Ministero delle finanze<br />
1.2.1 L’organizzazione del ministero data dalla legge 358/1991 e dal<br />
D.P.R. n. 287/1992<br />
La L. 358/91 e il regolamento <strong>di</strong> attuazione D.P.R. n. 287/92 hanno<br />
introdotto principi dell’organizzazione dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong>,<br />
che, innovando ra<strong>di</strong>calmente rispetto al passato 4 , hanno fatto cessare<br />
la storico para<strong>di</strong>gma <strong>di</strong> funzionamento del Ministero delle finanze<br />
che si incar<strong>di</strong>nava sulla connessione tra i <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> imposta e i<br />
rispettivi uffici. Sono state introdotte <strong>di</strong>stinzioni tra uffici <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta collaborazione,<br />
uffici alle <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>pendenze del ministro, uffici centrali e<br />
uffici periferici. Acquisiscono, quin<strong>di</strong> anche sul piano formale, una propria<br />
<strong>di</strong>gnità gli uffici <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta collaborazione, il gabinetto del ministro<br />
e le segreterie particolari, del ministro e dei sottosegretari <strong>di</strong> Stato.<br />
Alle <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>pendenze del ministro sono collocati: a) l’ufficio del<br />
segretario generale; b) l’ufficio del coor<strong>di</strong>namento legislativo; c) l’ufficio<br />
per i servizi dell’informazione e stampa; d) l’ufficio centrale degli<br />
ispettori tributari; e) la scuola centrale tributaria.<br />
<strong>Il</strong> segretario generale collabora con il ministro per il coor<strong>di</strong>namento<br />
degli uffici centrali e periferici e provvede alla <strong>gestione</strong> dei servizi<br />
in<strong>di</strong>visibili 5 . “<strong>Il</strong> Segretario sembra essere non già una struttura <strong>di</strong> vertice<br />
dell’organizzazione, ma uno speciale “ombudsman” all’interno del<br />
ministero. Non per intervenire <strong>di</strong>rettamente sui singoli uffici, ma<br />
attraverso la me<strong>di</strong>azione dei <strong>di</strong>rettori generali responsabili, cerca <strong>di</strong><br />
fare funzionare il complesso dell’interesse dei contribuenti” 6 .<br />
L’ufficio del Segretario generale è a sua volta articolato in più uffici:<br />
la Segreteria per le attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> vigilanza; l’ufficio<br />
per l’elaborazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> politica tributaria ed analisi fiscale; l’ufficio<br />
per l’elaborazione degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> produttività 7 ;l’ufficio per lo<br />
sviluppo della coscienza civica e per l’informazione del contribuente;<br />
l’ufficio per gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto tributario comparato e per le relazioni<br />
internazionali; l’ufficio per la programmazione ed il coor<strong>di</strong>namento<br />
delle attività <strong>di</strong> informatica.<br />
<strong>di</strong>rettive ministeriali per<br />
sod<strong>di</strong>sfare i <strong>di</strong>ritti e garantire<br />
gli interessi dei contribuenti<br />
e degli utenti.<br />
6. Così scrive F.S. Severi,<br />
Ministero delle finanze, ad<br />
vocem, cit., il quale, peraltro,<br />
si domandava: “si<br />
dovrà verificare in futuro<br />
la ragionevolezza e l’effica-<br />
cia <strong>di</strong> questa innovazione”.<br />
Una risposta in<strong>di</strong>retta si<br />
può rinvenire nella circostanza<br />
che nella nuova<br />
organizzazione del Ministero<br />
delle finanze l’intera<br />
struttura del segretariato<br />
generale è stata eliminata.<br />
7. <strong>Il</strong> D.M. 20 ottobre 1992,<br />
recante norme sull’or<strong>di</strong>na-<br />
mento degli uffici del<br />
segretariato generale,<br />
all’art. 5 detta norme sull’Ufficio<br />
per l’elaborazione<br />
degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> produttività.L’ufficio<br />
è sud<strong>di</strong>viso<br />
un due <strong>di</strong>visioni. La prima,<br />
è competente dell’analisi<br />
del ren<strong>di</strong>mento degli uffici<br />
ed, in specie, ha il compito<br />
<strong>di</strong> svolgere degli stu<strong>di</strong> e<br />
IL CONTROLLO DI GESTIONE NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO