Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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4.<br />
Lineamenti generali<br />
del sistema <strong>di</strong> programmazione<br />
e <strong>controllo</strong> nell’amministrazione<br />
<strong>finanziaria</strong><br />
4.1 <strong>Il</strong> modello <strong>di</strong> programmazione del Ministero delle finanze<br />
L’affermazione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> governo fondati su logiche <strong>di</strong> programmazione<br />
aziendale all’interno della pubblica amministrazione (d’ora<br />
in poi, per brevità, PA) tende ad esaltare l’unitarietà del sistema delle<br />
amministrazioni centrali producendo delle ovvie implicazioni anche<br />
in riferimento alle procedure ed ai processi dai quali scaturisce il<br />
bilancio dello Stato. In tal senso, la progettazione del sistema <strong>di</strong> pianificazione,<br />
programmazione e <strong>controllo</strong> dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong>,<br />
correttamente, deve coor<strong>di</strong>narsi e completarsi con il sovraor<strong>di</strong>nato<br />
e più complesso sistema <strong>di</strong> programmazione <strong>finanziaria</strong> dello Stato.<br />
L’interfacciamento della programmazione ministeriale con quella dello<br />
Stato si concretizza primariamente nella continuità degli in<strong>di</strong>rizzi<br />
strategici e nell’unitarietà delle logiche <strong>di</strong> determinazione congiunta<br />
degli obiettivi gestionali e delle risorse necessarie al loro raggiungimento.<br />
La realizzazione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> omogeneità e coerenza sia in<br />
merito agli obiettivi strategici, sia in merito alle modalità secondo le<br />
quali si programmano le attività utili al raggiungimento dei primi,<br />
colloca in un sistema unitario il processo <strong>di</strong> programmazione della PA<br />
centrale, costituendo connessioni <strong>di</strong>rette e <strong>di</strong> reciproco con<strong>di</strong>zionamento<br />
tra i tre subsistemi:<br />
– il sottosistema sovraor<strong>di</strong>nato della pianificazione economico<strong>finanziaria</strong><br />
dello Stato;<br />
– il sottosistema <strong>di</strong> pianificazione e <strong>controllo</strong> strategico del Ministero<br />
delle finanze;<br />
– il sottosistema <strong>di</strong> programmazione e <strong>controllo</strong> <strong>di</strong>rezionale delle<br />
macrostrutture dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong>.<br />
Lo sforzo atteso nel governo dei tre sistemi è quello <strong>di</strong> giungere<br />
progressivamente alla piena continuità tra le <strong>di</strong>verse fasi <strong>di</strong> pianificazione<br />
della PA centrale. Assume particolare significatività l’esigenza <strong>di</strong>:<br />
– un maggiore coor<strong>di</strong>namento verticale tra gli obiettivi governativi <strong>di</strong><br />
più alto livello (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e gli obiettivi<br />
ed in<strong>di</strong>catori definiti annualmente dai singoli <strong>di</strong>partimenti/agenzie;<br />
– un coor<strong>di</strong>namento orizzontale tra <strong>di</strong>partimenti <strong>di</strong>versi nella programmazione<br />
delle attività per le quali è riscontrabile una sovrapposizione<br />
e/o complementarietà delle aree <strong>di</strong> responsabilità;<br />
LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 67