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Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

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12. Per una trattazione e<br />

descrizione dei macroprocessi<br />

si rimanda al cap. 5.<br />

144<br />

- gli obiettivi espressi in termini <strong>di</strong> risultati attesi (output);<br />

- la <strong>gestione</strong> del processo <strong>di</strong> “trasformazione” dei fattori produttivi<br />

in prestazioni e servizi erogati focalizzando l’attenzione in particolare<br />

sul fattore lavoro;<br />

- la definizione degli “oggetti” da controllare e dei relativi sistemi <strong>di</strong><br />

misura sulle performance/risultati ottenuti (in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> risultato)<br />

per singoli Centri <strong>di</strong> Costo/CdR;<br />

- la possibilità <strong>di</strong> osservare le performance attraverso il monitoraggio<br />

<strong>di</strong> quattro <strong>di</strong>verse prospettive tra loro complementari (sul processo,<br />

sui prodotti-servizi erogati, sull’innovazione, sui risultati<br />

generali) da governare complessivamente a livello <strong>di</strong> sistema.<br />

<strong>Il</strong> fatto che gli obiettivi operativi da conseguire nel corso dell’anno e<br />

le risorse “de<strong>di</strong>cate” siano formalmente assegnati da ogni livello gerarchico<br />

a quello imme<strong>di</strong>atamente sott’or<strong>di</strong>nato, sembrerebbe il riflesso <strong>di</strong> un<br />

modello organizzativo dove il potere decisionale sia esclusivo appannaggio<br />

dei vertici. In realtà le strutture <strong>di</strong> vertice (Direzioni centrali e Direzione<br />

<strong>di</strong> agenzia) prendono le loro decisioni e “impostano” la contrattazione<br />

con la controparte ministeriale sulla base <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> verifiche<br />

<strong>di</strong> fattibilità e <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni con le strutture sott’or<strong>di</strong>nate,<br />

seguendo piuttosto uno schema “top-down/bottom-up”. Nella fase attuale<br />

<strong>di</strong> evoluzione del sistema <strong>di</strong> PeC i CdR <strong>di</strong> primo livello (agenzie)<br />

infatti, effettuano uno stu<strong>di</strong>o ed un’analisi sulla fattibilità delle proposte e<br />

controproposte scaturite in seguito ad incontri con referenti dei CdR <strong>di</strong><br />

livello inferiore, come sarà meglio illustrato nel paragrafo successivo.<br />

Solo dopo questa fase “<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo” tra CdR realizzata all’interno della<br />

struttura agenziale vengono negoziate con la controparte ministeriale le<br />

richieste e le proposte: il “prodotto finale” <strong>di</strong> questa contrattazione, come<br />

già esposto, sarà il contenuto espresso in convenzione.<br />

Emerge quin<strong>di</strong> come il processo “condensi” verso un’analisi politica<br />

e tecnica delle proposte, analisi effettuata in ultima istanza dai livelli<br />

decisionali <strong>di</strong> vertice (<strong>di</strong> primo livello) che sono investiti del “potere<br />

contrattuale” e che sono gli unici a poter decidere, in “concertazione”<br />

con la controparte ministeriale, sui contenuti della convenzione. In<br />

definitiva, (al momento in cui è stata realizzata l’osservazione), le decisioni<br />

vengono prese in larga parte su analisi <strong>di</strong> dati consuntivi relativi<br />

all’impiego dei fattori, dei correlati output e degli obiettivi monetari<br />

conseguiti, confrontati con le risorse e le linee d’azione assegnate in<br />

convenzione. Perché ciò sia possibile, si rende necessario pre<strong>di</strong>sporre<br />

uno strumento <strong>di</strong> consuntivazione che consenta ai CdR <strong>di</strong> primo livello<br />

(agenzie) il monitoraggio degli obiettivi assegnati in convenzione e<br />

la definizione <strong>di</strong> “in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> macroprocesso/processo” 12.<br />

Di seguito è riportato il prospetto riassuntivo <strong>di</strong> parte del piano<br />

delle attività,dove è schematizzato il budget del monte ore, della produzione<br />

e delle risorse finanziarie a <strong>di</strong>sposizione dell’agenzia relativamente<br />

ai macroprocessi: “Gestione tributi”, “Servizi ai citta<strong>di</strong>ni”,e<br />

parte delle voci del macroprocesso “Contrasto all’evasione”.<br />

Ciò che nella convenzione è riportato a livello aggregato, per macroprocesso<br />

e per attività,non è altro, quin<strong>di</strong>, che la sommatoria delle unità<br />

<strong>di</strong> fattori produttivi destinate alle singole attività elementari, ottenuta<br />

IL CONTROLLO DI GESTIONE NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO

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