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Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano

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prevenzione e repressione delle fro<strong>di</strong> fiscali si misura sulla base <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>catori che rilevano:<br />

– i Maggiori Diritti evasi Accertati (d’ora in poi MDA) me<strong>di</strong>ante le<br />

azioni <strong>di</strong> verifica e <strong>controllo</strong>;<br />

– il tasso <strong>di</strong> positività delle verifiche (percentuale delle verifiche concluse<br />

con esito positivo rispetto al totale delle verifiche eseguite);<br />

– l’ammontare dei maggiori <strong>di</strong>ritti riscossi a seguito delle attività <strong>di</strong><br />

<strong>controllo</strong> (obiettivi monetari).<br />

Questa connotazione degli obiettivi <strong>di</strong> efficacia palesa una crescente<br />

tensione dell’amministrazione <strong>finanziaria</strong> verso il monitoraggio dell’impatto<br />

ultimo dell’azione amministrativa. Tuttavia, la consapevolezza<br />

che quest’ultimo è con<strong>di</strong>zionato anche da fattori esterni e non controllabili<br />

dalle strutture operative rende chiara la decisione <strong>di</strong> stabilire<br />

ex ante che l’azione del CdR sarà valutata positivamente anche nel<br />

caso in cui lo scostamento negativo rispetto agli obiettivi <strong>di</strong> MDA e <strong>di</strong><br />

positività delle verifiche sia contenuta, rispettivamente, entro il 25%<br />

ed il 15%, purché nella ren<strong>di</strong>contazione annuale ciascun CdR motivi e<br />

documenti attraverso statistiche e dati quantitativi:<br />

– l’adeguatezza della programmazione dei controlli, in termini <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stribuzione sul territorio, tipologie, <strong>di</strong>mensioni e pericolosità dei<br />

soggetti controllati;<br />

– l’adeguatezza dei criteri <strong>di</strong> selezione dei soggetti da assoggettare a<br />

controlli;<br />

– l’adeguatezza del grado <strong>di</strong> professionalità, formazione ed esperienza<br />

del personale impiegato nell’esecuzione delle verifiche.<br />

Ulteriori aspetti <strong>di</strong> rilievo sono quelli connessi agli obiettivi finalizzati<br />

allo sviluppo innovativo dei sistemi e delle capacità operative del<br />

<strong>di</strong>partimento ed al potenziamento delle professionalità e della motivazione<br />

dei <strong>di</strong>pendenti, perseguito attraverso obiettivi <strong>di</strong> formazione<br />

delle risorse umane.<br />

In merito ai criteri <strong>di</strong> valutazione, la sezione introduttiva al programma<br />

<strong>di</strong>rezionale sottolinea come l’orientamento al citta<strong>di</strong>no/cliente<br />

renda prioritaria la sod<strong>di</strong>sfazione delle esigenze dell’utenza per qualità<br />

e quantità <strong>di</strong> servizi resi e, quin<strong>di</strong>, sia coerente con tale impostazione<br />

la statuizione <strong>di</strong> obiettivi che si concentrino su ampi recuperi <strong>di</strong> efficienza<br />

nell’espletamento delle attività in<strong>di</strong>rette per liberare risorse da<br />

destinare in primo luogo ai processi <strong>di</strong>retti e, laddove possibile, alle<br />

attività progettuali e <strong>di</strong> formazione degli organici.<br />

Sezione A – programma <strong>di</strong> produzione<br />

Si compone <strong>di</strong> schede (griglie <strong>di</strong> programma) all’interno delle<br />

quali (Tabella n. 8) sono riportati ed assegnati a ciascun CdR <strong>di</strong> 2°<br />

livello gli obiettivi <strong>di</strong> input (allocazione delle ore-uomo) e <strong>di</strong> output<br />

per ognuno dei macroprocessi/processi trattati. Si tratta essenzialmente<br />

<strong>di</strong> target gestionali connessi all’attività espletate in forma or<strong>di</strong>naria<br />

dal CdR. Per ciascun obiettivo si in<strong>di</strong>vidua infine il parametro utilizzato<br />

per la costruzione e la misurazione dell’in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> risultato.<br />

La sezione A si conclude con le tavole (Tabelle 9 e 10) all’interno<br />

delle quali, in attuazione delle in<strong>di</strong>cazioni formulate nella <strong>di</strong>rettiva in<br />

merito alle attività <strong>di</strong> verifica e <strong>controllo</strong>, si assegnano ai CdR <strong>di</strong> 2°<br />

LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 87

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