Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
In definitiva, il modello <strong>di</strong> PeC sviluppato nell’ambito del Progetto<br />
<strong>di</strong> Riposizionamento <strong>di</strong>stingue quattro cicli <strong>di</strong> <strong>controllo</strong> reciprocamente<br />
integrati:<br />
• <strong>controllo</strong> strategico, che verifica la elaborazione delle strategie e dei<br />
piani, ne controlla l’attuazione e si concretizza nella <strong>di</strong>rettiva<br />
annuale del Ministro;<br />
• <strong>controllo</strong> <strong>di</strong>rezionale, che supporta la definizione gli obiettivi<br />
manageriali;<br />
• <strong>controllo</strong> operativo, che in<strong>di</strong>vidua le metodologie migliori per la<br />
struttura produttiva in modo da gestire al meglio le leve <strong>di</strong>sponibili<br />
per raggiungere gli obiettivi contenuti nel budget;<br />
• au<strong>di</strong>ting interno, che verifica l’adeguatezza dell’organizzazione<br />
rispetto agli obiettivi, la congruenza tra politiche e comportamenti,<br />
la rispondenza dell’azione amministrative alle prescrizioni.<br />
Rispetto al modello PPC (si confronti in proposito la Fig. 3), la <strong>di</strong>fferenza<br />
non sta tanto nell’articolazione su più livelli, praticamente<br />
coincidente, quanto sulla ricerca <strong>di</strong> una maggiore integrazione del<br />
sistema, ricercata soprattutto attraverso la ricerca del coinvolgimento<br />
in ogni fase del management <strong>di</strong> ciascun livello, che è visto anche come<br />
il primo utente delle informazioni generate dal sistema.<br />
L’attività del Progetto <strong>di</strong> Riposizionamento ha avuto il suo inizio<br />
formale con la prima seduta del Comitato esecutivo del progetto, tenutasi<br />
il 22 settembre 1998. In tale sede, si sono in<strong>di</strong>viduati gli specifici<br />
elementi nei quali concretizzare la reimpostazione del modello <strong>di</strong> PeC:<br />
– l’integrazione tra i <strong>di</strong>versi cicli e livelli <strong>di</strong> <strong>controllo</strong>;<br />
– i fattori critici da controllare per ciascun livello;<br />
– le finalità generali del sistema;<br />
– l’identificazione degli utenti del sistema, ovvero dei “decisori”;<br />
– l’articolazione logica e temporale dei tre livelli/cicli <strong>di</strong> <strong>controllo</strong><br />
in<strong>di</strong>viduati e le relative modalità <strong>di</strong> integrazione;<br />
– le unità organizzative cui affidare il presi<strong>di</strong>o delle funzioni <strong>di</strong> pianificazione<br />
e <strong>controllo</strong>.<br />
Perché il progetto non si riducesse ad una mera attività <strong>di</strong> “stu<strong>di</strong>o<br />
ed analisi”, è stato costituito uno specifico gruppo <strong>di</strong> lavoro, composto<br />
essenzialmente da uno o più (<strong>di</strong> norma 2 o 3) rappresentanti <strong>di</strong> ciascun<br />
Centro <strong>di</strong> Responsabilità (d’ora in avanti, per brevità, CdR) <strong>di</strong> 1°<br />
livello, nominati dai relativi responsabili 28. Nel corso del progetto,<br />
sono stati coinvolti altri (26) interlocutori in una serie <strong>di</strong> interviste<br />
mirate e <strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento su tematiche specifiche per<br />
ciascun centro <strong>di</strong> responsabilità <strong>di</strong> 1° livello. Gli aspetti generali del<br />
sistema sono stati sviluppati in workshop che prevedevano la partecipazione<br />
dei componenti il Gruppo <strong>di</strong> progetto. <strong>Il</strong> percorso logico, dall’analisi<br />
delle motivazioni del riposizionamento alla presentazione del<br />
modello “finale” si è svolto in 6 step successivi, dall’ottobre ’98 al<br />
marzo ’99. Le problematiche specifiche hanno trovato spazio nell’ambito<br />
dei sottogruppi <strong>di</strong> lavoro in<strong>di</strong>viduati nell’ambito <strong>di</strong> ciascun CdR<br />
<strong>di</strong> 1° livello, oltre ad essere approfon<strong>di</strong>te con lo strumento dell’intervista<br />
mirata. <strong>Il</strong> gruppo <strong>di</strong> progetto è stato, inoltre, accompagnato da uno<br />
28. I CdR <strong>di</strong> 1° livello nell’ambito<br />
dei quali sono<br />
stati in<strong>di</strong>viduati i 22 membri<br />
del gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />
erano costituiti, al momento<br />
della sua costituzione,<br />
da: Segretariato Generale<br />
(cui apparteneva il Coor<strong>di</strong>natore<br />
del Progetto);<br />
S.In.Co. (che espresse il<br />
Vice-coor<strong>di</strong>natore); Dipartimenti<br />
delle Entrate, del<br />
Territorio, delle Dogane;<br />
Direzione generale AA.GG.<br />
e del Personale; Se.C.I.T.;<br />
Scuola Centrale tributaria;<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />
LO SVILUPPO E L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE 61