Il controllo di gestione nell'amministrazione finanziaria ... - Magellano
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11. In queste brevi note<br />
inten<strong>di</strong>amo prefigurare le<br />
<strong>di</strong>rettrici principali attraverso<br />
le quali si snoderà<br />
l’evoluzione del sistema. A<br />
tale proposito, si è costituito<br />
un gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />
(interno/esterno all’amministrazione,<br />
con l’intervento<br />
dell’ufficio Pianificazione<br />
e Controllo), il cui<br />
mandato è avviare una<br />
serie <strong>di</strong> specifici progetti, a<br />
partire dall’anno in corso<br />
per completare il sistema.<br />
188<br />
La componente centrale del sistema (host) gestisce la base informativa<br />
centralizzata e consente <strong>di</strong> effettuare, esclusivamente agli utenti<br />
abilitati, le operazioni <strong>di</strong> verifica, <strong>controllo</strong> ed analisi dei dati nonché<br />
le eventuali operazioni <strong>di</strong> inserimento dei dati <strong>di</strong> integrazione o <strong>di</strong> rettifica<br />
per le chiusure <strong>di</strong> fine periodo.<br />
I limiti complessivi dei sistemi informativi <strong>di</strong> supporto, pur rilevando<br />
un grosso passo in avanti nel confronto con la fase precedente e<br />
la realtà delle altre amministrazioni centrali, sono <strong>di</strong>versi. Un primo<br />
aspetto fondamentale è la mancanza della contabilità analitica all’interno<br />
del ministero. I dati sintetizzati nei primi report derivano da<br />
fonte prettamente <strong>finanziaria</strong>. La mancanza della contabilità analitica<br />
pone un grosso limite nella completezza ed affidabilità delle informazioni<br />
fornite ai responsabili. Negli sviluppi futuri l’avviamento <strong>di</strong> questo<br />
tipo <strong>di</strong> contabilità è, infatti, considerato come prioritario per l’evoluzione<br />
del sistema.<br />
Un secondo limite è legato ai blocchi nella procedura, che minano<br />
la tempestività, attributo fondamentale nei sistemi <strong>di</strong> reportistica. I<br />
<strong>di</strong>versi livelli gerarchici (I°,II° e III° livello) devono completare l’immissione<br />
dei dati richiesti e “validare” l’elaborazione che, consolidata,<br />
servirà a costruire il livello superiore <strong>di</strong> elaborazione. L’elaborazione<br />
dei report <strong>di</strong> livello superiore è quin<strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nata alla <strong>di</strong>ligenza ed<br />
impegno dei <strong>di</strong>rigenti dei vari livelli. In una organizzazione così complessa<br />
e ra<strong>di</strong>cata su tutto il territorio nazionale il verificarsi <strong>di</strong> qualche<br />
intoppo è inevitabile con la conseguenza imme<strong>di</strong>ata del ritardo <strong>di</strong> elaborazione<br />
per tutta la reportistica.<br />
Passando ai limiti relativi all’inserimento dei dati extracontabili,<br />
registriamo una carenza “fisiologica” nei sistemi che prevedono inserimenti<br />
manuali: la <strong>di</strong>fficile obiettività nella valutazione dei dati da inserire<br />
a sistema. Un atteggiamento <strong>di</strong>ffuso tra i <strong>di</strong>rigenti è quello <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care<br />
i dati <strong>di</strong> assorbimento delle ore lavorate, dopo aver attentamente<br />
esaminato i dati <strong>di</strong> produzione. <strong>Il</strong> rischio che si presenta è quello <strong>di</strong><br />
una “quadratura dei conti”, che rispecchia l’andamento produttivo<br />
dell’ufficio: si parte da un dato oggettivo (le ore lavorate) ed a ritroso<br />
si ricostruisce il percorso giustificando le attività svolte.<br />
8.3.3 Gli sviluppi futuri nell’Agenzia delle entrate 11<br />
L’obiettivo a brevissimo termine è quello <strong>di</strong> procedere ad un completamento<br />
del sistema rendendo operativa la contabilità analitica ed introducendo<br />
un processo strutturato <strong>di</strong> budget. I pilastri su cui si fonderà il<br />
processo <strong>di</strong> budget saranno l’esistenza <strong>di</strong> vincoli economici e l’introduzione<br />
della negoziazione. I vincoli andranno soprattutto a sottolineare<br />
l’esigenza <strong>di</strong> aumentare la responsabilizzazione sull’utilizzo delle risorse<br />
affidate mentre gli spazi <strong>di</strong> negoziazione avranno come oggetto le<br />
risorse effettivamente controllabili dal responsabile. <strong>Il</strong> completamento<br />
del sistema parte dall’esigenza <strong>di</strong> migliorare le capacità <strong>di</strong> analisi da<br />
parte delle funzioni centrali (ed in particolare della Pianificazione e<br />
Controllo) ed aumentare la sensibilità degli utilizzatori del sistema.<br />
Una serie <strong>di</strong> soluzioni sono in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed elaborazione per<br />
far si che ci sia una quadratura tra risorse economiche e procedure.<br />
IL CONTROLLO DI GESTIONE NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO