19.06.2013 Views

Terre di mezzo: la Basilicata tra costruzione regionale e proiezioni ...

Terre di mezzo: la Basilicata tra costruzione regionale e proiezioni ...

Terre di mezzo: la Basilicata tra costruzione regionale e proiezioni ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I ritagli territoriali nell’età delle re<strong>la</strong>zioni globali: spunti per <strong>la</strong> <strong>di</strong>dattica<br />

Per conoscere e comprendere <strong>la</strong> genesi e <strong>la</strong> formazione delle artico<strong>la</strong>zioni<br />

amminis<strong>tra</strong>tive del territorio italiano risulta necessario, a mio avviso, fare un<br />

passo in<strong>di</strong>etro e riferirsi a una vicenda richiamata anche da Pasquale Coppo<strong>la</strong><br />

nel<strong>la</strong> sua lezione magis<strong>tra</strong>le, ossia al periodo in cui nasce e prende corpo <strong>la</strong><br />

struttura dell’organizzazione territoriale dello Stato moderno.<br />

Il momento decisivo risale al<strong>la</strong> Rivoluzione Francese. In quegli anni in<br />

Francia, <strong>tra</strong> il 1789 e il 1792 prima del<strong>la</strong> Convenzione – all’interno <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>battito molto serrato che, nel<strong>la</strong> fase del<strong>la</strong> Costituente, vedrà prevalere <strong>la</strong><br />

posizione <strong>di</strong> Sieyès e <strong>di</strong> una certa corrente <strong>di</strong> patrioti – si afferma <strong>la</strong> volontà <strong>di</strong><br />

perseguire un partico<strong>la</strong>re modello territoriale. Una visione dello spazio <strong>di</strong> tipo<br />

piramidale (dai Départements fino ai Comuni), realizzata <strong>tra</strong>mite<br />

l’istituzionalizzazione a varie scale dei territori locali, inseriti per <strong>la</strong> prima volta<br />

all’interno <strong>di</strong> una maglia politico-amminis<strong>tra</strong>tiva, <strong>la</strong> cui <strong>tra</strong>ma continua è<br />

costituita dal principio del<strong>la</strong> contiguità territoriale e dalle <strong>di</strong>verse funzioni che<br />

collegano i nuovi enti, pur con qualche adattamento rispetto al modello<br />

originario frutto dei patteggiamenti intercorsi nei rapporti <strong>tra</strong> centro e periferia.<br />

Al momento del<strong>la</strong> presa del potere, i rivoluzionari francesi (con una<br />

<strong>tra</strong>sformazione decisiva, sancita dall’avvento <strong>di</strong> un nuovo potere) scompongono<br />

gli assetti territoriali delle province <strong>di</strong> Ancien régime, con l’intento <strong>di</strong> ridefinirli<br />

ra<strong>di</strong>calmente. In partico<strong>la</strong>re, Sieyès, seguendo una visione <strong>di</strong> chiara marca<br />

determinista, sosterrà l’importanza <strong>di</strong> costruire i Départements secondo un<br />

<strong>di</strong>segno a maglie rego<strong>la</strong>ri – pressoché quadrate e tendenzialmente uguali nel<strong>la</strong><br />

loro estensione – mirando a riprodurre, at<strong>tra</strong>verso nuovi profili confinari, quel<br />

principio <strong>di</strong> uguaglianza posto al<strong>la</strong> base degli ideali fondativi del<strong>la</strong> Rivoluzione.<br />

La <strong>costruzione</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti confini politico-amminis<strong>tra</strong>tivi prefigura,<br />

dunque, il modello <strong>di</strong> un nuovo or<strong>di</strong>ne politico, che si aggancia con nettezza al<br />

territorio, inteso ora non solo come mero supporto materiale, ma anche come<br />

riflesso <strong>di</strong> un progetto sociale. Con <strong>la</strong> geometrizzazione dello spazio –<br />

nell’ambito <strong>di</strong> una visione determinista, permeata da implicite re<strong>la</strong>zioni causaeffetto<br />

– si intende “proiettare” visibilmente sul territorio un <strong>di</strong>segno che, in<br />

maniera ingenua, aspira a forgiare rapporti sociali basati sull’uguaglianza dei<br />

citta<strong>di</strong>ni, ipotesi originaria <strong>di</strong> quel<strong>la</strong> formazione del<strong>la</strong> coscienza civile e del senso<br />

<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza ai quali ha già fatto riferimento Coppo<strong>la</strong>. È, quin<strong>di</strong>, all’interno <strong>di</strong><br />

tale visione del mondo, che viene ideata e strutturata l’organizzazione del<strong>la</strong><br />

forma-stato moderna, con <strong>la</strong> sua gerarchia <strong>di</strong> territori-matrioska, per riprendere<br />

l’immagine evocata da Luigi Stanzione.<br />

È stato Adriaan Bours – uno dei primi stu<strong>di</strong>osi che in Europa, nel<strong>la</strong> seconda<br />

metà del ’900, si è occupato <strong>di</strong> geografia amminis<strong>tra</strong>tiva – a definire cube principle<br />

<strong>la</strong> modalità dell’organizzazione territoriale dello Stato, che sembra riprodurre<br />

l’immagine delle scatole cinesi, ossia quel principio per il quale partizioni <strong>di</strong><br />

livello superiore comprendono completamente al loro interno partizioni <strong>di</strong> livello<br />

inferiore. In effetti questo modello territoriale, introdotto dai Francesi al<strong>la</strong> fine<br />

del ’700, si configura come <strong>la</strong> schematica struttura politico-amminis<strong>tra</strong>tiva dello<br />

Stato borghese e, a partire da quel<strong>la</strong> fase, nel tempo viene esportato in quasi tutti<br />

i Paesi del mondo.<br />

A tal proposito, vorrei ricordare una delle tesi sostenute da Marie-Vic<br />

Ozouf-Marignier, <strong>tra</strong> le stu<strong>di</strong>ose contemporanee più attente a questi temi, per <strong>la</strong><br />

57

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!