Terre di mezzo: la Basilicata tra costruzione regionale e proiezioni ...
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Emilia Sarno * - Silvia Siniscalchi **<br />
Ricerca-<strong>di</strong>dattica in geografia e formazione dei docenti: primi<br />
risultati da un’indagine statistica ***<br />
L’indagine statistica per <strong>la</strong> ricerca-<strong>di</strong>dattica in geografia<br />
Le indagini statistiche sull’insegnamento consentono <strong>di</strong> costruire forme<br />
interattive <strong>di</strong> comunicazione, perché i dati raccolti offrono <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong><br />
riflettere sullo stato dell’arte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina, <strong>di</strong> mettere in atto processi educativi<br />
volti al rinnovamento, ma concretamente realizzabili1 . La formazione, in questo<br />
modo, assume un volto nuovo, poiché si fonda sul coor<strong>di</strong>namento sia delle idee<br />
sia delle istituzioni. Tale obiettivo è rilevante, se si considera che i docenti sono<br />
stati chiamati ad attuare prima <strong>la</strong> riforma Moratti e, ora, le In<strong>di</strong>cazioni a firma <strong>di</strong><br />
Fioroni.<br />
Le indagini statistiche permettono <strong>di</strong> fare il punto del<strong>la</strong> situazione su aspetti<br />
metodologici e modalità <strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> avviare il confronto <strong>tra</strong> docenti, mentre<br />
chi fa ricerca può contribuire in modo costruttivo a migliorare l’esperienza<br />
educativa. L’interazione teoria-prassi promuove, infatti, cambiamenti<br />
consapevoli, innovazioni coerenti rispetto all’attività <strong>di</strong>dattica, con chiari<br />
riscontri sul piano concreto e con <strong>la</strong> dovuta legittimazione scientifica, at<strong>tra</strong>verso<br />
il percorso osservazione-ipotesi-riscontro. Si può quin<strong>di</strong> realizzare <strong>la</strong> formazione<br />
come negoziazione, con l’intento <strong>di</strong> costruire una rete <strong>tra</strong> pari, in col<strong>la</strong>borazione<br />
con gli esperti <strong>di</strong>sciplinari e con l’obiettivo <strong>di</strong> proporre ai docenti esperienze<br />
culturali coerenti alle analisi svolte.<br />
La geografia – che rafforza ulteriormente, grazie alle recenti In<strong>di</strong>cazioni<br />
ministeriali, <strong>la</strong> sua significatività per i <strong>tra</strong>guar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo delle competenze 2 – a<br />
* AIIG Sezione Campania, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salerno<br />
** AIIG Sezione Molise, Università degli Stu<strong>di</strong> del Molise<br />
*** Il contributo è il risultato <strong>di</strong> una riflessione comune. Tuttavia, ai fini <strong>di</strong> valutazioni concorsuali, il<br />
primo e il secondo paragrafo sono da attribuirsi ad E. Sarno, il terzo a S. Siniscalchi.<br />
1 L’autrice ha già svolto nel 2001 un’indagine sull’insegnamento del<strong>la</strong> Geografia nelle scuole <strong>di</strong> ogni<br />
or<strong>di</strong>ne e grado del<strong>la</strong> regione Molise. Per i risultati e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva analisi si rimanda a Sarno, 2002,<br />
pp.15-42.<br />
2 Si fa riferimento alle In<strong>di</strong>cazioni per il curricolo del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell'infanzia e del primo ciclo,<br />
varate con il decreto del 31 luglio 2007 dal Ministro del<strong>la</strong> Pubblica Istruzione. Per ogni <strong>di</strong>sciplina,<br />
con precise scansioni, si in<strong>di</strong>viduano le competenze <strong>di</strong>sciplinari che gli allievi devono acquisire e<br />
potenziare. Nelle In<strong>di</strong>cazioni si afferma che i <strong>tra</strong>guar<strong>di</strong> <strong>di</strong> competenza “posti al termine dei più<br />
significativi sno<strong>di</strong> del percorso currico<strong>la</strong>re, dai tre a quattor<strong>di</strong>ci anni, rappresentano riferimenti per gli<br />
insegnanti, in<strong>di</strong>cano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo<br />
integrale dell’alunno”; sono poi in<strong>di</strong>viduati i <strong>tra</strong>guar<strong>di</strong> per tutte le <strong>di</strong>scipline.<br />
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