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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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LE PROCEDURE SEE & TREAT: TECNICA DELLA MINI-ISTEROSCOPIA OPERATIVA CAP. 11<br />

passi in cavità addominale, eliminano il dolore e il rischio di riflesso vagale.<br />

Tale approccio risulta particolarmente indicato nelle procedure isteroscopiche<br />

diagnostiche, con eventuali prelievi bioptici <strong>per</strong> la patologia neoplastica dell’endometrio,<br />

in cui l’eventuale canalizzazione delle tube potrebbe portare al<br />

passaggio di cellule maligne dalla cavità uterina a quella addominale. Si tenga<br />

presente l’importanza dell’utilizzo di un isteroscopio a flusso continuo, fondamentale<br />

<strong>per</strong> il mantenimento di una pressione intracavitaria costante e <strong>per</strong> una<br />

visione chiara anche in presenza di sanguinamento, grazie al lavaggio continuo<br />

della cavità da parte della soluzione salina.<br />

Oggi, grazie alle migliorie tecnologiche e alla larga disponibilità di isteroscopi<br />

a flusso continuo, di piccolo diametro, il liquido di distensione viene normalmente<br />

usato mediante una pompa, ossia un dispositivo d’irrigazione e suzione<br />

controllato elettronicamente. I diversi parametri di regolazione della pompa<br />

elettrica, flusso, pressione e aspirazione, devono essere impostati in modo tale<br />

da ottenere una pressione di distensione media pari a 25-40 mmHg.<br />

Vaginoscopia<br />

La disponibilità di telecamere endoscopiche a prezzi accessibili ha <strong>per</strong>messo<br />

al medico di maneggiare l’isteroscopio comodamente seduto sulla sedia.<br />

L’uso dello speculum e della pinza non è più necessario. Appoggiando delicatamente<br />

lo strumento subito dopo l’introito vaginale, la vagina viene distesa<br />

dalla soluzione salina, <strong>per</strong>mettendo, oltre che l’identificazione dell’OUE,<br />

un’esplorazione completa dei fornici vaginali e della portio. Non c’è bisogno<br />

di chiudere con le dita le labbra vulvari <strong>per</strong>ché il peso del liquido è sufficiente<br />

a distendere la vagina ed a <strong>per</strong>mettere la visualizzazione corretta della portio.<br />

Inoltre, tale approccio risulta particolarmente indicato <strong>per</strong> le pazienti<br />

virgo. Per il tempo vaginoscopico, vengono impiegati lo stesso mezzo di distensione<br />

e la stessa pressione (circa 25-40 mmHg) utilizzati anche <strong>per</strong> l’introduzione<br />

dell’isteroscopio in cavità uterina.<br />

L’anatomia viene assecondata attraverso delicati movimenti delle mani che<br />

guidano correttamente l’isteroscopio attraverso il canale cervicale, fino all’OUI.<br />

Si può affermare che l’isteroscopio, dal suo accesso vaginale fino al suo<br />

arrivo in cavità uterina, debba “galleggiare” all’interno delle strutture attra-<br />

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