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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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MANUALE PER UN’ISTEROSCOPIA MODERNA<br />

Dopo trattamento isteroscopico di tale patologia, veniva raggiunta una <strong>per</strong>centuale<br />

del 78% di gravidanze in normale evoluzione, <strong>per</strong>tanto la conclusione<br />

degli autori è che certamente l’isteroscopia diagnostica prima, quella o<strong>per</strong>ativa<br />

poi, possono offrire un sussidio fondamentale nella diagnosi e nel trattamento<br />

delle pazienti con abortività abituale.<br />

Entrando più nel dettaglio, una <strong>per</strong>centuale significativamente più alta di utero<br />

setto è stata evidenziata nelle pazienti con aborti ripetuti se confrontate<br />

con donne fertili.<br />

Homer in una review sistematica sull’outcome riproduttivo dell’utero setto,<br />

riporta circa venti lavori della letteratura internazionale degli ultimi 20 anni,<br />

dai quali risulta che il setto uterino non trattato chirurgicamente si associa al<br />

79% di aborti del primo e secondo trimestre, al 9% di parti pretermine e, di<br />

conseguenza, solo ad un 12% di parti a termine.<br />

Tale <strong>per</strong>centuale scende drammaticamente dopo l’intervento di metroplastica,<br />

con un incremento assai significativo delle gravidanze a termine.<br />

Anomalie all’esame ecografico. Rappresenta probabilmente l’indicazione più<br />

frequente all’esame isteroscopico. La diffusione enorme dell’ecografia pelvica<br />

addominale o transvaginale porta statisticamente alla individuazione di<br />

una <strong>per</strong>centuale notevole di patologie intrauterine, <strong>per</strong> la cui esatta collocazione<br />

si richiede poi nella maggior parte dei casi una valutazione isteroscopica.<br />

Molto frequente è il riscontro ecografico di un ispessimento dell’ecopattern<br />

endometriale non compatibile con la fase del ciclo mestruale ovvero<br />

con lo stato menopausale (spessore >4 mm), che spesso sottende la presenza<br />

di uno o più polipi endometriali.<br />

Altrettanto frequente è il re<strong>per</strong>to ecografico di irregolarità e disomogeneità dell’endometrio<br />

che si accompagna ad i<strong>per</strong>plasia o a neoplasia endometriale.<br />

Per non dimenticare poi lo sdoppiamento degli echi endometriali, suggestivo<br />

di anomalia congenita dell’utero che richiede un adeguato inquadramento<br />

nosografico.<br />

Meno frequenti sono le indicazioni ecografiche costituite dalla raccolta fluida<br />

in cavità uterina (mucocele), echi endometriali i<strong>per</strong>iflettenti come <strong>per</strong> materiale<br />

calcifico (metaplasia ossea).<br />

Anomalie della citologia cervicale. Il riscontro all’esame citologico cervicale<br />

di refertazioni anomale, in taluni casi, costituisce indicazione all’isterosco-<br />

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