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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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MANUALE PER UN’ISTEROSCOPIA MODERNA<br />

stensione della cavità uterina è <strong>per</strong>tanto necessaria all’esame visivo endocavitario.<br />

Non vi è stato forse mai argomento maggiormente dibattuto in letteratura<br />

di quale sia il miglior mezzo di distensione <strong>per</strong> l’isteroscopia<br />

ambulatoriale.<br />

Sebbene l’anidride carbonica sia generalmente ben tollerata e non alteri in<br />

alcun modo la visione intrauterina, attualmente le evidenze disponibili suggeriscono<br />

che la distensione uterina con soluzione salina debba essere preferita<br />

in regime ambulatoriale, specie in caso di procedure o<strong>per</strong>ative. Infatti,<br />

oltre ad una migliore tollerabilità e ai costi ridotti, l’utilizzo del mezzo liquido<br />

di distensione offre la possibilità, di rimuovere dalla cavità durante la procedura,<br />

il sangue, i coaguli ed i detriti, nonchè di usare strumenti bipolari.<br />

La soluzione salina può essere erogata a pressione atmosferica (mediante 2<br />

sacche da 3 o 5 litri connesse attraverso un set urologico a “Y” e posizionate<br />

un metro e cinquanta centimetri sopra la paziente) o mediante pressione generata<br />

da uno spremi-sacca.<br />

Comunque, laddove si voglia mantenere un campo di visione chiaro ed una distensione<br />

uterina costante ed ottimale, è sempre raccomandato l’utilizzo di<br />

un dispositivo elettronicamente controllato di irrigazione ed aspirazione.<br />

Il dispositivo Endomat sviluppato da Jacques Hamou e prodotto da Karl Storz<br />

Endoscopy è particolarmente adatto <strong>per</strong> l’isteroscopia o<strong>per</strong>ativa ambulatoriale.<br />

I diversi parametri (flusso, pressione, aspirazione) vengono settati sul<br />

dispositivo in modo da ottenere<br />

una pressione media intrauterina<br />

costante di 30-40 mmHg.<br />

Questi valori, più bassi dei 70<br />

mmHg presenti all’interno<br />

delle tube, prevengono il passaggio<br />

del mezzo di distensione<br />

all’interno della cavità <strong>per</strong>itoneale,<br />

scongiurando così sia il<br />

rischio di reazione vagale che di Fig. 15 Dispositivo Endomat di Hamou (Karl Storz)<br />

dolore della paziente (Fig. 15).<br />

Un altro utile dispositivo <strong>per</strong> il controllo della pressione endo-uterina è l’HysteroFlow,<br />

sviluppato e prodotto dalla Olympus. La pompa elettronica è infatti<br />

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