31.05.2013 Views

manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

TECNICA DELL’ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA CAP. 4<br />

Biopsia endometriale mirata<br />

Costituisce il tempo conclusivo dell’esame isteroscopico. Qualsiasi anomalia<br />

strutturale endometriale focale o diffusa, a giudizio semeiologico e clinico<br />

meritevole di accertamento istologico, può essere sottoposta a prelievo bioptico<br />

eseguibile sotto visione isteroscopica diretta. La biopsia può essere definita<br />

escissionale quando la focalità mucosa viene completamente asportata<br />

dall’atto bioptico, o incisionale quando soltanto una parte della focalità è<br />

asportata. Il prelievo è generalmente eseguito attraverso una strumentazione<br />

meccanica isteroscopica sottile (5Fr) semirigida, adattabile al canale o<strong>per</strong>ativo<br />

e costituita da pinze e forbici isteroscopiche. La mucosa endometriale<br />

è priva di terminazioni nervose sensoriali e la procedura bioptica risulta generalmente<br />

indolore, concesso che l’o<strong>per</strong>atore limiti le sollecitazioni meccaniche<br />

al miometrio su<strong>per</strong>ficiale, tessuto al contrario assai sensibile agli stimoli<br />

algici. Sono descritte 3 modalità tecniche di prelievo bioptico endometriale<br />

mirato isteroscopicamente.<br />

“Punch Biopsy” Utilizza una pinza isteroscopica da biopsia armata da branche<br />

corte con bordi taglienti. Le branche della pinza vengono chiuse sul target<br />

bioptico e retratte attraverso il canale o<strong>per</strong>ativo mantenendo l’isteroscopio<br />

in sede. Questa modalità, assai semplice sotto il profilo tecnico, presenta<br />

il limite dell’esiguità volumetrica del tessuto prelevato che crea spesso imbarazzo<br />

al patologo nell’interpretazione morfologica del campionamento.<br />

“Grasp Biopsy” Utilizza una pinza isteroscopica da presa dotata di branche di<br />

maggiore lunghezza. La pinza viene posizionata con le branche a<strong>per</strong>te a livello<br />

del tessuto da prelevare, sospinta a branche a<strong>per</strong>te nel contesto del medesimo<br />

<strong>per</strong> una lunghezza variabile da 5 a 10 mm e successivamente chiusa. La<br />

pinza non viene retratta completamente nel canale o<strong>per</strong>ativo ed il recu<strong>per</strong>o<br />

del campione bioptico, mantenuto tra le branche della pinza appena oltre la<br />

lente frontale, avviene sotto visione attraverso l’esteriorizzazione contemporanea<br />

e solidale dell’isteroscopio e della pinza. Questa modalità consente il<br />

prelievo di maggior volume di tessuto rispetto alla punch biopsy ma la sua<br />

efficacia può risultare limitata, mancando l’azione di taglio, nel caso di prelievi<br />

da tessuti con consistenza fibrotica.<br />

“Cutting Biopsy” Utilizza una forbice isteroscopica <strong>per</strong> il confezionamento del<br />

81

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!