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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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MANUALE PER UN’ISTEROSCOPIA MODERNA<br />

e un suo eventuale agevole reinserimento: se il canale è dilatabile con facilità<br />

o beante, la dilatazione può essere limitata alla stessa misura del diametro<br />

del resettoscopio o a ½ mm in più, <strong>per</strong> evitare <strong>per</strong>dita di mezzo liquido di<br />

distensione tra le pareti del canale e la camicia esterna.<br />

La rettilineizzazione della cervice è utile e può essere effettuata applicando<br />

una (o meglio due) pinze di Martin.<br />

L’introduzione del resettoscopio deve avvenire sotto diretto controllo visivo<br />

<strong>per</strong> ridurre la possibilità di <strong>per</strong>forazioni o penetrazioni. Prima dell’introduzione<br />

il sistema di flusso deve essere purificato di tutte le bolle d’aria, mentre<br />

il sistema di aspirazione può essere a<strong>per</strong>to in parte <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere l’aspirazione<br />

dell’eventuale aria che può essere penetrata in cavità durante la dilatazione<br />

cervicale, ma non totalmente <strong>per</strong> impedire il collabimento delle pareti<br />

del canale cervicale sui fori della camicia esterna, che può aumentare la<br />

resistenza all’inserimento e può provocare traumatismi.<br />

Su<strong>per</strong>ato l’OUI, attendere un poco (eventualmente chiudendo <strong>per</strong> pochi secondi<br />

il rubinetto di deflusso) <strong>per</strong> distendere adeguatamente la cavità e <strong>per</strong>ché<br />

il sistema di lavaggio la depuri da eventuali detriti o sangue: <strong>per</strong>chè questo<br />

avvenga è opportuno avanzare il resettoscopio fino a 1-2 cm dal fondo<br />

<strong>per</strong>ché tutti i fori posti sulla camicia esterna risultino <strong>per</strong>vi.<br />

Si effettua una panoramica completa della cavità, si identificano i riferimenti<br />

endocavitari e si precisa la strategia d’intervento, impiegando l’ansa come<br />

“palpatore”<strong>per</strong> spostare la neoformazione, valutare la base di impianto, i rapporti<br />

con gli osti tubarici, saggiarne la consistenza.<br />

Si rimuove lo speculum, mentre la pinza da collo può essere rimossa o lasciata<br />

in situ, purchè venga tenuta da un assistente o fissata in modo tale da<br />

non costituire un impedimento <strong>per</strong> l’o<strong>per</strong>atore o interferire con qualche parte<br />

sporgente del resettoscopio.<br />

Un o<strong>per</strong>atore destrimane impugna il resettoscopio inserendo pollice nell’anello<br />

prossimale e indice e medio o medio e anulare nell’anello distale del<br />

grilletto. La mano sinistra afferra in maniera morbida la telecamera (meglio<br />

appoggiando la stessa sul palmo della mano) e la mantiene sempre fissa indipendentemente<br />

dalla rotazione del resettoscopio (Fig. 1).<br />

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