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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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PREPARAZIONE DELL’ENDOMETRIO PER L’ISTEROSCOPIA OPERATIVA CAP. 13<br />

l’instabilità emozionale, la depressione. L’efficacia del trattamento farmacologico<br />

pre-isteroscopia o<strong>per</strong>ativa con danazolo (200 mg 3 volte a settimana <strong>per</strong> 5<br />

settimane) e con gestrinone (2.5 mg al giorno due volte alla settimana <strong>per</strong> 5<br />

settimane) è stato valutato in uno studio condotto in 136 pazienti. L’efficacia di<br />

entrambi i farmaci è simile determinando una notevole riduzione dello spessore<br />

endometriale e migliori condizioni di o<strong>per</strong>abilità. Tuttavia il gestrinone è preferito<br />

dalle pazienti soprattutto <strong>per</strong> la modalità di somministrazione (2 volte a<br />

settimana vs tre). Il danazolo somministrato <strong>per</strong> via vaginale a dosi di 200 mg<br />

<strong>per</strong> 20-30 giorni, può essere un efficace alternativa alla somministrazione orale.<br />

Infatti è stata dimostrata un’ efficacia pari alla somministrazione dello stesso<br />

farmaco <strong>per</strong> via orale e a dosaggio maggiore.<br />

ANALOGHI DEL GNRH - AGONISTI & ANTAGONISTI DEL GNRH<br />

L’avvento dell’uso degli agonisti del GnRH, particolarmente quelli nelle forme<br />

depot, ha facilitato la preparazione dell’endometrio, in quanto questi composti<br />

producono uno stato ipoestrogenico e, conseguentemente, uniformità<br />

d’atrofia dell’endometrio. L’azione dei GnRH-agonisti si traduce a livello ipofisario<br />

in un iniziale release dose dipendente di LH e FSH della durata di 2-3<br />

settimane (flare up); in seguito a terapia cronica si ha una <strong>per</strong>dita della sensibilità<br />

ipofisaria al GnRH endogeno, <strong>per</strong> una inibizione del recycling dei recettori<br />

(down regulation). Questo effetto determina una diminuita secrezione<br />

di FSH con diminuiti livelli di LH biologicamente attivo: <strong>per</strong>tanto, nella donna,<br />

la somministrazione di agonisti del GnRH <strong>per</strong> lungo <strong>per</strong>iodo inibisce la<br />

maturazione follicolare e determina la riduzione dei livelli sierici di 17-ßestradiolo<br />

a valori corrispondenti alla fase follicolare precoce, configurando<br />

uno stato di reversibile “ipogonadismo ipogonadotropo”. Questa condizione<br />

determina una riduzione dello spessore dell’endometrio. L’utilizzo delle forme<br />

depot determina un’atrofia endometriale tale <strong>per</strong> cui l’intervento chirurgico<br />

può essere effettuato un mese dopo l’iniezione intramuscolare della dose<br />

di farmaco di 3.75 mg. Tuttavia un numero significativo di pazienti non raggiunge<br />

la completa atrofia dell’endometrio in questo lasso di tempo, proprio<br />

a causa della variabilità della fase di flare-up. Approssimativamente circa il<br />

25-30% delle pazienti può avere ancora un endometrio ispessito seguente la<br />

desensibilizzazione. Per questa ragione, nella maggior parte dei casi, è utile<br />

eseguire una seconda iniezione di farmaco a distanza di 4 settimane dalla<br />

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