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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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STERILIZZAZIONE TUBARICA ISTEROSCOPICA CAP. 20<br />

Introduzione<br />

Negli ultimi decenni la sterilizzazione tubarica si è inserita, tra i metodi <strong>per</strong><br />

il controllo della fertilità, come una delle tecniche più utilizzate. Questo successo<br />

è merito soprattutto della sua sicurezza ed efficacia, ma in particolar<br />

modo dell’introduzione di procedure chirurgiche sempre meno invasive; recentemente<br />

infatti l’evoluzione della medicina ha <strong>per</strong>messo l’applicazione<br />

delle metodiche di sterilizzazione tubarica mediante approccio endoscopico.<br />

Secondo uno studio della U.S. National Survey of Family Growth del 2002 il<br />

metodo contraccettivo più utilizzato in donne tra i 15 e i 44 anni risulta essere<br />

il contraccettivo orale (28%) seguito dalla sterilizzazione tubarica (23.2%);<br />

tuttavia se il calcolo viene corretto <strong>per</strong> età >35 aa la <strong>per</strong>centuale maggiore<br />

tra le tecniche <strong>per</strong> il controllo della fertilità corrisponde proprio alla sterilizzazione<br />

tubarica. In Italia, invece, questa tecnica non riscuote egual consenso<br />

nella popolazione femminile, tanto è che nell’ultimo rapporto CENSIS 2000<br />

non è neanche riportata la voce “sterilizzazione tubarica” tra le tecniche contraccettive;<br />

<strong>per</strong>tanto si può stimare che sia effettuata in meno dell’1% della<br />

popolazione in età feconda.<br />

Le metodiche di sterilizzazione femminile hanno subito nel corso degli anni<br />

diverse evoluzioni, sia nell’approccio alle tube che nelle tecniche e nei materiali<br />

utilizzati, passando dalla via laparotomica (da fine ‘800) a quella laparoscopica<br />

(dal 1970 e tuttora l’approccio chirurgico <strong>per</strong> sterilizzazione tubarica<br />

più comunemente utilizzato), a quella culdoscopica fino alla recentissima via<br />

transcervicale; il razionale di tutte le tecniche è comune e consiste nell’interruzione<br />

della <strong>per</strong>vietà tubarica mediante: occlusione meccanica, elettrocoagulazione,<br />

legatura, dissezione.<br />

Le metodiche più utilizzate consistono nella: salpingectomia parziale (sec.<br />

Pomeroy e Pomeroy modificata, Parkland, Irving, Uchida), elettrocoagulazione<br />

(bipolare, unipolare), applicazione di clips (Hulka, Filshie), applicazione di<br />

anelli o benderelle (silastic ring, silicone rubber band), applicazione di microinserti<br />

(ESSURE, ADIANA).<br />

Se si paragonano i rischi e le complicanze relative alla sterilizzazione tubarica<br />

<strong>per</strong> via laparoscopica e <strong>per</strong> via laparotomia rispetto alla via transcervicale<br />

risulta evidente come quest’ultima sia più sicura.<br />

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