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manuale per un'isteroscopia moderna - Ginecologia

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MANUALE PER UN’ISTEROSCOPIA MODERNA<br />

Controllo della strumentazione preliminare all’intervento<br />

Costituisce tempo generalmente sottostimato ma di assoluto rilievo <strong>per</strong> la<br />

buona compliance dell’esame in termini di accettazione da parte della paziente<br />

e di qualità dell’indagine ispettiva endouterina. Per l’isteroscopia diagnostica,<br />

in relazione alla tempistica ed al tipo di o<strong>per</strong>atività, non si reputa indicato<br />

il controllo del volume del mezzo di distensione liquido intravasato.<br />

Prima dell’inizio dell’esame, è responsabilità dell’o<strong>per</strong>atore il controllo della<br />

strumentazione in dotazione, del suo funzionamento e della sua taratura.<br />

Ottica Isteroscopica L’inclinazione della lente frontale dell’isteroscopio diagnostico<br />

può essere di 0°, 12° o, più frequentemente di 30°; questa difformità<br />

tecnologica condiziona in modo essenziale la modalità spaziale di avanzamento<br />

endouterino dell’isteroscopio, rendendole diversa in relazione al grado<br />

di inclinazione della lente frontale ed introducendo il concetto di foro-obliquità<br />

della visione isteroscopica nel caso di utilizzo di lenti angolate a 12° e<br />

30°. I moderni isteroscopi diagnostici presentano un diametro dell’ottica da<br />

1.6 mm a 2.9 mm ed esso condiziona in modo direttamente proporzionale<br />

l’ampiezza del campo visivo, migliorando le potenzialità diagnostiche ed o<strong>per</strong>ative<br />

con le ottiche di diametro maggiore.<br />

Diametro e Conformazione dell’Isteroscopio I moderni isteroscopi diagnostici<br />

a doppio flusso presentano un diametro complessivo, ovvero quello determinato<br />

dalle dimensioni della camicia esterna, variabile dai 3.2 mm ai 5.9<br />

mm. Quelli di diametro inferiore sono evidentemente associati ad una migliore<br />

compliance antalgica <strong>per</strong> la paziente ma risentono dei limiti ricordati<br />

relativi al minore calibro dell’ottica ed alla minore possibilità di clearance endocavitaria,<br />

legata alla ristrettezza dell’outflow del mezzo di distensione. A<br />

parità di diametro, la conformazione ovale anziché circolare della camicia<br />

esterna presenta il vantaggio della adattabilità atraumatica dell’isteroscopio<br />

alla conformazione anatomica spesso mutevole nei diametri trasversali ed<br />

antero posteriori del canale cervicale e della regione istmica. Il confronto dei<br />

diametri più convenienti minimizza le sollecitazioni pressorie omogenee, prodotte<br />

a 360° dallo strumento a conformazione circolare.<br />

Telecamera Condiziona la risoluzione cromatica in relazione al numero dei<br />

CCD. Una telecamera a 3CCD ed alta definizione (<strong>per</strong> quanto non necessaria<br />

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