01.06.2013 Views

spazi per la memoria storica - Sistema Archivistico nazionale ...

spazi per la memoria storica - Sistema Archivistico nazionale ...

spazi per la memoria storica - Sistema Archivistico nazionale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

« Note sono le dolorose vicende ... » 321<br />

Man mano che avvenivano i versamenti le carte erano infatti state collocate<br />

dove si trovava <strong>spazi</strong>o, senza accorparle in base al<strong>la</strong> provenienza.<br />

Il Governo provvisorio, inoltre, aveva iniziato a far separare le carte finanziarie<br />

e a trasportarle in locali appositi ma, essendo gli scaffali insufficienti,<br />

una parte considerevole di esse giaceva ancora in terra, in una stanza<br />

umida, nel<strong>la</strong> quale <strong>la</strong> luce penetrava solo da una picco<strong>la</strong> finestra che dava<br />

sulle scale dell’attigua caserma, con un vetro come unico riparo dal rischio<br />

d’incendio. Tale archivio, costituito in una certa misura <strong>per</strong> estrapo<strong>la</strong>zioni<br />

dal contesto originario, aveva avuto <strong>per</strong> un breve <strong>per</strong>iodo una gestione separata<br />

come già segna<strong>la</strong>to da Arata, ma ben presto era stato riunito a quello<br />

generale tramite l’a<strong>per</strong>tura di una porta.<br />

Cuneo stimava <strong>la</strong> consistenza complessiva dei fondi governativi in circa<br />

24.000 unità archivistiche, delle quali solo 3-4000 dotate di pandetta, ossia<br />

indice od elenco. L’archivio generale così descritto era distribuito in quindici<br />

stanze, alte <strong>per</strong> <strong>la</strong> maggior parte tra i 2 e i 2 metri e mezzo, dotate<br />

quindi di scaffa<strong>la</strong>ture insufficienti, col risultato che circa 9-10.000 filze e<br />

registri erano accatastati sul pavimento.<br />

La re<strong>la</strong>zione proseguiva con l’Archivio dei notai, situato a piano terra del<br />

Pa<strong>la</strong>zzo arcivescovile, di cui occupava una grande sa<strong>la</strong>, due stanze ad essa attigue<br />

e alcune altre separate. Era stato di competenza del Collegio dei notai<br />

dal<strong>la</strong> fine del XV secolo sino al<strong>la</strong> soppressione del Collegio stesso in epoca<br />

napoleonica e comprendeva circa 20.000 unità, dal 1153 (in realtà 1154) al<br />

XIX secolo, dotate di indice, oltre a 2000 filze degli atti più recenti giacenti<br />

in terra, in disordine. Cuneo segna<strong>la</strong>va l’inadeguatezza del<strong>la</strong> sede, umida, non<br />

venti<strong>la</strong>ta, <strong>per</strong> cui le carte lì conservate da tanti secoli « si van consumando e<br />

ne svanisce insensibilmente <strong>la</strong> scritturazione ». Uno dei locali era precariamente<br />

puntel<strong>la</strong>to e minacciava di crol<strong>la</strong>re con grave <strong>per</strong>icolo anche <strong>per</strong> le<br />

<strong>per</strong>sone che transitavano nel<strong>la</strong> vicina e trafficata strada di S. Lorenzo,<br />

all’epoca piuttosto angusta. Una quantità considerevole di atti notarili era <strong>per</strong>altro<br />

ancora presso notai e privati, a rischio di <strong>per</strong>dita o dis<strong>per</strong>sione.<br />

Cuneo dedicava poi molta attenzione agli Archivi di San Giorgio, circa<br />

30-40.000 registri e filze, databili a partire dal XIV secolo, posti in essere<br />

da un’istituzione « già un tempo oggetto di ammirazione presso le nazioni<br />

», conservati nell’antico Pa<strong>la</strong>zzo dell’omonimo banco e distribuiti in 11<br />

stanze, in ordine di data e materia, con un inventario <strong>per</strong> ogni sa<strong>la</strong>. Esisteva<br />

inoltre un piccolo Archivio segreto di San Giorgio, costituito da documenti<br />

inerenti gli interessi e l’amministrazione generale del<strong>la</strong> Banca, come

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!