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spazi per la memoria storica - Sistema Archivistico nazionale ...

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394<br />

Elisabetta Arioti<br />

dell’antica Repubblica 13. Viene quindi spontaneo chiedersi <strong>per</strong>ché soltanto<br />

<strong>la</strong> documentazione delle magistrature le cui competenze erano state devolute<br />

al Comitato degli edili abbia finito <strong>per</strong> essere stabilmente attribuita<br />

all’amministrazione comunale, mentre quel<strong>la</strong> degli uffici e delle istituzioni<br />

sottoposte all’autorità dei Comitati di pubblica beneficenza e dei pubblici<br />

stabilimenti sembra aver subito vicende completamente diverse. Ad esempio<br />

gli archivi delle principali o<strong>per</strong>e assistenziali cittadine, Magistrato di<br />

misericordia, Ospedale degli incurabili e Monte di pietà, assoggettate al<br />

controllo del Comitato di pubblica beneficenza, non dovettero mai essere<br />

spostati dal<strong>la</strong> sede degli enti che li avevano prodotti 14, mentre <strong>per</strong> quanto<br />

riguarda <strong>la</strong> documentazione degli altri uffici le cui competenze erano state<br />

attribuite ai Pubblici stabilimenti e al<strong>la</strong> Pubblica beneficenza essa risulta in<br />

gran parte <strong>per</strong>venuta, secondo <strong>per</strong>corsi ancora non completamente ricostruiti,<br />

all’Archivio di Stato 15. Per di più, dal<strong>la</strong> lettura dei primi inventari<br />

dell’Archivio civico finora rinvenuti, che risalgono al 1817, risulta evidente<br />

come neppure il complesso dei fondi allora conservati presso gli uffici del<br />

Corpo di città corrispondesse esattamente a quello che oggi costituisce il<br />

nucleo più antico dell’Archivio storico comunale. Esso comprendeva infatti<br />

anche il fondo del<strong>la</strong> Pia giunta <strong>per</strong> <strong>la</strong> redenzione degli schiavi, le cui<br />

competenze erano state attribuite nel 1797 al Comitato di pubblica beneficenza,<br />

e a una parte del<strong>la</strong> documentazione dell’Amministrazione di guerra,<br />

in seguito trasferita presso l’Archivio di Stato 16. Al contrario, non compare<br />

——————<br />

13 Per il prospetto delle funzioni dei Comitati e delle competenze ad essi attribuite si veda <strong>la</strong> tab.<br />

1; <strong>per</strong> <strong>la</strong> composizione e i compiti delle antiche magistrature che compaiono in tabel<strong>la</strong> si rinvia a G.<br />

FORCHERI, Doge, governatori, procuratori, consigli e magistrati del<strong>la</strong> Repubblica di Genova, Genova,<br />

A Compagna, 1968, pp. 89-94.<br />

14 Infatti ancora oggi <strong>la</strong> Fondazione Magistrato di misericordia, erede dell’antica magistratura a<br />

cui nel 1419 il governo del<strong>la</strong> Repubblica aveva attribuito ogni competenza in materia di cause pie, conserva<br />

quel seco<strong>la</strong>re archivio nel<strong>la</strong> propria sede, mentre quelli dell’Ospedale degli incurabili e del Monte<br />

di pietà sono <strong>per</strong>venuti rispettivamente all’Azienda ospedaliera S. Martino, erede degli antichi ospedali<br />

cittadini degli Incurabili e di Pammatone, e al<strong>la</strong> Cassa di Risparmio di Genova e Im<strong>per</strong>ia, istituto di<br />

credito evolutosi dall’antico Monte di pietà.<br />

15 Partico<strong>la</strong>rmente difficili da ricostruire si presentano le vicende degli archivi dell’Ufficio del<strong>la</strong> seta e<br />

dei Reggenti del<strong>la</strong> <strong>la</strong>na, che teoricamente avrebbero dovuto essere conferiti al Comitato dei pubblici stabilimenti:<br />

attualmente, infatti, una serie partico<strong>la</strong>rmente omogenea di atti del Magistrato del<strong>la</strong> <strong>la</strong>na si conserva<br />

presso l’Archivio di Stato, nel fondo Artium, mentre numerosi documenti re<strong>la</strong>tivi all’arte del<strong>la</strong> seta sono<br />

rintracciabili nel fondo dei Padri del Comune, presso l’Archivio storico comunale.<br />

16 Guida generale degli Archivi... cit., II, p. 321 (Magistrato del riscatto degli schiavi) e 322 (Guerra<br />

e Marina). Si tenga presente che, come risulta da un elenco redatto presumibilmente intorno al 1880, ed

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