spazi per la memoria storica - Sistema Archivistico nazionale ...

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Ausilia Roccatagliata
archivisti erano chiamati altrove 313. Risulta quindi anomalo il comportamento
del presidente Marc’Antonio Gentile che, a fronte della richiesta di
«copia dell’istorico Senarega» presentata da Giacomo Filippo Durazzo, regolarmente
accolta dal Senato, il 22 settembre 1780 autorizzò la consegna
del pezzo senza indicare i tempi di riconsegna o far riferimento a una cauzione,
come attestato per il passato 314.
Il quadro delle vicende dell’archivio governativo della Repubblica di Genova
in età moderna, che abbiamo tratteggiato soprattutto sulla scorta del
fogliazzo dell’archivio, è inevitabilmente approssimativo e lascia aperte una
serie di questioni quali, ad esempio, i rapporti tra archivio segreto e archivio
palese, i metodi di riordinamento, la formazione e i criteri di selezione degli
archivisti; soltanto l’esame dei mezzi di corredo pervenuti e lo spoglio sistematico
di una pluralità di fondi che abbiamo sondato a campione (Atti del
Senato, Diversorum Collegii, Supremi sindicatori, Giunta dei confini ecc.)
consentirà di individuare meglio le articolazioni dell’archivio del Senato, di
definirne la consistenza e i modi conservativi e di cogliere i mutamenti causati
dal fisiologico incremento dei pezzi e dagli interventi degli addetti ai
lavori.
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313 Ibid., doc. 619.
314 Ibid., doc. 197. Su Giacomo Filippo III Durazzo, figlio di Marcello II (1729-1812), v.
L’archivio dei Durazzo... cit., passim (in particolare pp. 19-24, 26-28, 637); I manoscritti della raccolta
Durazzo, a cura di D. PUNCUH, Genova, Sagep, 1979, pp. 7-48.