Johann Nepomuk Nestroy Tradizione e trasgressione a cura di ...
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Per una lettura scenica da «Terrore infernale»<br />
onora i suoi impegni assi più prontamente <strong>di</strong> tante canaglie qui in<br />
terra; certo, anche il giorno della scadenza lui arriva puntuale al secondo,<br />
alle 12 in punto, si prende la sua anima e se ne torna bel<br />
bello a casa sua, all’inferno; insomma, è un uomo d’affari come<br />
Dio comanda.<br />
LESINA Io sono troppo vecchio, per me non vale più la pena <strong>di</strong> fare un<br />
patto con il <strong>di</strong>avolo, ma se fossi giovane come te, figlio mio, non<br />
so che cosa farei della mia anima.<br />
EVA (sottovoce a Lesina) Ma per carità, vuoi anche convincerlo!<br />
WENDELIN Non c’è bisogno <strong>di</strong> convincermi, se solo sapessi per certo<br />
che ce ne è uno e come si fa a chiamarlo.<br />
LESINA Che ce ne sia uno, <strong>di</strong> <strong>di</strong>a ... (Tuoni più forti) Quegli stupi<strong>di</strong> tuoni<br />
bloccano le parole in bocca per la paura.<br />
WENDELIN Il signor padre vuol <strong>di</strong>re che c’è un <strong>di</strong>avolo ...<br />
LESINA Ve<strong>di</strong>, se lo <strong>di</strong>ci tu, si lascia correre; eh sì, la gioventù ...<br />
WENDELIN Non ha paura del <strong>di</strong>avolo; ce n’è uno, ci deve essere!<br />
LESINA Il fratello <strong>di</strong> mio nonno era un usuraio del grano; a lui è comparso,<br />
fuori nero, dentro rosso, con un sacchetto pieno d’oro.<br />
WENDELIN Ah, non si sarà mica tirato in<strong>di</strong>etro?<br />
LESINA L’usuraio no, ma il <strong>di</strong>avolo non ha abboccato, si è detto, quello<br />
me lo becco comunque.<br />
WENDELIN Questo è un altro suo aspetto che mi piace.<br />
LESINA Personalmente io non l’ho mai visto, ma <strong>di</strong> strani fenomeni <strong>di</strong><br />
notte ne ho visti a sufficienza. Quando stavamo ancora in paese<br />
c’era un’osteria vicina al bosco; quando uscivo <strong>di</strong> là a mezzanotte<br />
per andare a casa ... sai, fa venire i brivi<strong>di</strong> vedere gli alberi che si<br />
mettono a ballare.<br />
WENDELIN Questo me l’ha raccontato più d’una volta il vecchio Martin,<br />
il bracconiere.<br />
EVA Dalla sua bocca è sempre la grappa a far uscire le parole.<br />
WENDELIN E’ tremendo, si <strong>di</strong>ce, quando un vecchio salice, piegato dal<br />
vento, avvolge la vita a una giovane, esile betulla, quando faggi<br />
settantenni si contendono una canna slanciata, quando gli alberi<br />
cavi raccontano novità e i giovani cipressi se ne vanno fieri su e<br />
giù.<br />
LESINA Mi ci sono trovato in mezzo molto spesso, tanto che le rocce<br />
scuotevano la testa mentre passavo.<br />
EVA Marito mio sei terribile.<br />
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