Johann Nepomuk Nestroy Tradizione e trasgressione a cura di ...
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J. N. <strong>Nestroy</strong> – <strong>Tra<strong>di</strong>zione</strong> e <strong>trasgressione</strong><br />
16 Scena<br />
WENDELIN: Luca Carboni, ROSALIA: Erika Renai Cappelli<br />
ROSALIA (entrando dalla porta sul davanti a destra) Il Wendelin me lo devono<br />
aver scambiato con un altro, non è più lo stesso; tutto a un tratto è<br />
così abbattuto, mentre prima riuscivo a mala pena a salvarmi da lui.<br />
WENDELIN (entrando pure dalla porta sul davanti a destra, raccolto in sé) La<br />
velocità con cui ho fatto fuori la colazione è favolosa; quello non<br />
era un appetito naturale – era fame ardente. E quando bevo, anche<br />
lì è come una goccia su una pietra che scotta – ci devono già essere<br />
delle fiamme dentro me, potrei giurarci.<br />
ROSALIA (Gli si avvicina) Adesso mi devi fare una confessione. Perché<br />
tanta tristezza? Sei libero ...<br />
WENDELI (in<strong>di</strong>fferente) Lo sapevo da prima che non mi poteva capitare<br />
niente.<br />
ROSALIA Sei amato ...<br />
WENDELIN (freddo) Ah sì? Dovevi <strong>di</strong>rmelo ieri.<br />
ROSALIA Beh, giorno più, giorno meno, la felicità è pur sempre grande a<br />
sufficienza.<br />
WENDELIN Ieri eri ancora preziosissima, oggi sei senza valore.<br />
ROSALIA Cosa?<br />
WENDELIN Sì, se fosse la tua volontà a farti parlare e agire così, allora ...<br />
ROSALIA E chi mi ha costretto secondo te?<br />
WENDELIN Lia ... (sottolineando le parole) ti consideri davvero una volontaria?<br />
Non senti proprio niente <strong>di</strong> una forza misteriosa dentro <strong>di</strong><br />
te?<br />
ROSALIA Inten<strong>di</strong> <strong>di</strong>re la forza dell’amore?<br />
WENDELIN Magari, amore ...! Certo, allora sarei felice ...<br />
ROSALIA E allora sii felice, chi te lo impe<strong>di</strong>sce? (gli si butta fra le braccia.)<br />
WENDELIN Ti prego, Lia, per amor <strong>di</strong> Dio ... Lia, cosa fai? Lia che cosa<br />
ti salta in mente, Lia ... Dai ...<br />
ROSALIA (teneramente) Wendelin ...!<br />
WENDELIN (severo) Vattene! (riflettendo, a lato) Ma, come mai sono così?<br />
Mi tratto male da solo – in fondo sono un asino ...<br />
ROSALIA Dì un po’, ti ha chiamato qualcuno ...<br />
WENDELIN Non saprei chi.<br />
ROSALIA Mi pareva però chiaramente ...