30.05.2013 Views

Scarica (PDF) - Ordine dei Giornalisti

Scarica (PDF) - Ordine dei Giornalisti

Scarica (PDF) - Ordine dei Giornalisti

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

delle ipotesi legittimanti il recesso giustificato<br />

del giornalista. Ciò significa, dunque, che in<br />

virtù della disposizione contrattuale in questione<br />

al giornalista deve essere riconosciuta<br />

la facoltà di dimettersi con diritto al pagamento<br />

dell’indennità sostitutiva del preavviso<br />

non solo in presenza di quegli eventi che già<br />

integrano una giusta causa di dimissioni in<br />

base alla normativa legale, ma anche a fronte<br />

di situazioni che, pur senza rendere impossibile<br />

una prosecuzione anche temporanea del<br />

rapporto, risultino di fatto pregiudizievoli per<br />

un libero esercizio della professione giornalistica.<br />

In giurisprudenza, sono state ad esempio ritenute<br />

titolo per percepire l’indennità di preavviso,<br />

dimissioni rese:<br />

• da un condirettore cui era stato imposto<br />

l’inserimento nel giornale di articoli di natura<br />

pubblicitaria (Cass. 11/6/99 n. 5790);<br />

• in presenza di una situazione redazionale<br />

precaria e tale da rendere difficoltoso e<br />

poco dignitoso lo svolgimento dell’attività<br />

giornalistica (Trib. Milano sez. fall. 16/9/99,<br />

M.F. c. Fall. Nuova Editoriale, inedita);<br />

• a fronte della pretesa del datore di lavoro<br />

di imporre mansioni non dovute, per di<br />

più con la minaccia di sanzioni disciplinari<br />

(Pret. Milano 24/7/85, in Lavoro 80 1986,<br />

303);<br />

• in conseguenza del mancato riconoscimento<br />

al giornalista di una qualifica adeguata<br />

all’attività in concreto svolta (Pret.<br />

Monza 21/11/1995, G. c. Casa Editrice<br />

Universo, inedita).<br />

Al verificarsi di tali ipotesi, dunque, è consentito<br />

al giornalista di lasciare la redazione senza<br />

preavviso, ed anzi con imputazione all’editore<br />

10 Cass. 12/1/84 n. 253, in Foro it. Rep. 1984, voce Lavoro (rapporto) n. 1860.<br />

11 Cass. 12/1/84 n. 253, cit..<br />

12 Cass. 16/6/82 n. 3654, in Giur. It. 1982, I, 2608.<br />

191<br />

legittimi motivi di risoluzione del rapporto<br />

delle relative conseguenze economiche, ovviamente<br />

a condizione che le dimissioni siano<br />

rese con la dovuta tempestività; peraltro, il<br />

principio dell’immediatezza deve essere inteso<br />

in senso relativo, “potendo occorrere un certo<br />

tempo per valutare il comportamento della<br />

controparte” 10 .<br />

Per quanto riguarda, infine, l’imputabilità<br />

all’editore della situazione che legittima il recesso,<br />

è stato altresì precisato dalla S.C. che<br />

non è necessario un comportamento attivo<br />

dello stesso, essendo sufficiente che questi<br />

abbia “tollerato” il verificarsi di una simile situazione<br />

11 ; questa tesi appare coerente con<br />

quella che è, o dovrebbe essere, l’ordinaria<br />

organizzazione redazionale, nell’ambito della<br />

quale è preclusa all’editore un’ingerenza<br />

diretta nell’attività <strong>dei</strong> giornalisti, essendo le<br />

funzioni organizzative e di controllo demandate<br />

al solo direttore; in senso contrario si<br />

segnala una precedente pronuncia, sempre<br />

della Suprema Corte, secondo cui l’indebita<br />

ingerenza nel lavoro di un giornalista (consistente,<br />

nella fattispecie, nella sostanziale<br />

modifica <strong>dei</strong> titoli e dell’occhiello da lui predisposti)<br />

potrebbe integrare giusta causa di dimissioni<br />

solo a fronte dell’accertata responsabilità<br />

diretta dell’editore 12 .<br />

Infine, si rammenta che esistono ulteriori ipotesi<br />

in cui le dimissioni danno comunque diritto<br />

al riconoscimento dell’indennità di preavviso,<br />

previste in altre norme del Contratto; dunque,<br />

al ricorrere di tali ipotesi l’indennità di preavviso<br />

deve essere riconosciuta senza che all’editore<br />

sia in alcun modo possibile sindacare la<br />

scelta del giornalista; tali ipotesi sono:<br />

• le dimissioni rese in occasione del matrimonio<br />

(art. 24);

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!