Scarica (PDF) - Ordine dei Giornalisti
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Art.2 Art.36<br />
Pubblicisti<br />
Ai pubblicisti che esercitano attività giornalistica in via esclusiva e prestano opera<br />
quotidiana con orario di massima di 36 ore settimanali si applica il trattamento economico<br />
e normativo previsto per i giornalisti professionisti di cui al primo comma<br />
dell’art.1 del presente contratto con esclusione del trattamento previdenziale integrativo<br />
di cui all’Allegato G salvo quanto previsto dall’art.11 dello stesso allegato.<br />
L’editore è tenuto a notificare alla Commissione paritetica nazionale di cui all’art.4<br />
i nominativi <strong>dei</strong> pubblicisti dipendenti che prestano attività giornalistica secondo<br />
quanto previsto dal comma precedente e a rilasciare agli interessati l’attestazione<br />
- necessaria ai fini professionali - che gli stessi svolgono attività giornalistica<br />
quotidiana alle sue dipendenze, con orario pieno e con il trattamento contrattuale<br />
stabilito per i giornalisti professionisti di cui al primo comma dell’art.1 del presente<br />
contratto. Il giornalista pubblicista, superato l’esame professionale, mantiene la<br />
qualifica e le mansioni già precedentemente riconosciutegli.<br />
Nota a verbale<br />
I regimi <strong>dei</strong> minimi tabellari per i pubblicisti a tempo pieno e con esercizio esclusivo<br />
dell’attività giornalistica trovano applicazione secondo gli importi definiti per i<br />
giornalisti professionisti di cui al 1°comma dell’art.1 del contratto. A tal fine i mesi<br />
di anzianità professionale per l’individuazione del minimo tabellare sono computati<br />
con riferimento ai mesi di iscrizione all’elenco <strong>dei</strong> pubblicisti dell’albo <strong>dei</strong> giornalisti.<br />
Pubblicisti nelle redazioni decentrate o negli uffici di corrispondenza<br />
L’instaurazione di rapporti di lavoro giornalistico, con le modalità e i limiti di cui<br />
al presente paragrafo, è consentita soltanto con giornalisti pubblicisti che - esercitando<br />
ai sensi dell’art.1 della legge professionale 3.2.1963, n. 69, altre professioni o<br />
impieghi - prestano quella giornalistica, anche non quotidiana, nelle redazioni decentrate<br />
o negli uffici di corrispondenza - esclusi quelli di cui al punto b) dell’art.5 - di<br />
quotidiani, agenzie quotidiane per la stampa e di periodici in ragione di:<br />
- due pubblicisti per ogni redazione decentrata che occupi un redattore professionista,<br />
ovvero tre pubblicisti per ogni redazione decentrata che occupi due o più<br />
redattori professionisti;<br />
- quattro pubblicisti per ogni ufficio di corrispondenza di cui al punto d) dell’art.5;<br />
- due pubblicisti per gli altri uffici di corrispondenza.<br />
Ai pubblicisti operanti nelle redazioni decentrate o negli uffici di corrispondenza il<br />
presente contratto si applica con le seguenti modalità e limiti:<br />
a) si applicano le norme di cui agli articoli 3, 4 (1° paragrafo), 6, 8, 9, 10 (limitatamente<br />
al 1° e 2° comma), 14, 15, 19, 20, 24, 25, 26, 28 (per quanto di ragione), 29 (per quanto<br />
di ragione), 30, 31, 32, 33 (per quanto di ragione), 34, 38, 40, 42, 47, 50, 51 e 52 nonché,<br />
per quanto di ragione, le norme di cui agli allegati;<br />
b) a decorrere dal 1° gennaio 1996 i pubblicisti hanno diritto, per ogni anno di servizio<br />
prestato, ad un periodo di ferie retribuite pari a:<br />
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