DEMOCRAZIA SOSTANZIALE E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO
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maggioritaria che presuppone, anche, un minimo di consenso necessario per<br />
avvalorare l'efficacia dell'impegno democratico. Ferrajoli 416, con la proposta di<br />
democrazia sostanziale, accentua appunto l’esistenza del rapporto tra il diritto e il<br />
potere - e non solo quello pubblico, ma anche quello privato -, nella misura in cui<br />
definisce questo nuovo costituzionalismo con dei vincoli contenutistici,<br />
identificando i fini che devono essere raggiunti dallo Stato di Diritto, e<br />
sottoponendo a dei limiti e dei vincoli sostanziali sia l’esercizio delle<br />
autodeterminazioni politiche, sia quello delle autodeterminazioni civili, tutto a<br />
causa della stessa normatività del paradigma costituzionale contemporaneo che<br />
ristruttura effettivamente, e soprattutto, il nesso di base tra la democrazia e il<br />
diritto.<br />
2.1 – La dimensione formale della democrazia: il chi e il come<br />
Per essere parte indispensabile della democrazia costituzionale, la<br />
democrazia formale è quella dimensione della democrazia che si caratterizza,<br />
nella metafora del contratto sociale, o meglio, al momento dell’atto costitutivo dello<br />
Stato di Diritto, per l’autonomia – individuale o collettiva – degli stessi contraenti<br />
e consociati che pattuiscono e stabiliscono l’insieme dei poteri costituiti, i<br />
cosiddetti diritti-poteri responsabili della dinamica dello stesso sistema giuridico<br />
che, in altre parole, sono delle norme di riconoscimento dei poteri legittimi e delle<br />
decisioni formalmente valide in un ordinamento democratico 417 .<br />
La democrazia formale si basa, pertanto, da un lato, sulla democrazia<br />
politica, per l’esercizio dei diritti politici; dall’altro, sulla democrazia civile, per<br />
l’esercizio dei diritti civili. Ambedue i diritti, politici e civili, sono denominati<br />
diritti secondari, poiché determinano i mezzi coi quali la volontà della<br />
maggioranza – il come si decide – e le autodeterminazioni private – il chi decide –<br />
mraggiungono i propri fini giuridici, legittimando formalmente la democrazia,<br />
416 FERRAJOLI, Luigi. Principia Iuris... 2. Teoria della democrazia., op. cit., p. 17.<br />
417 FERRAJOLI, Luigi. Principia Iuris... 2. Teoria della democrazia., op. cit., p. 17.<br />
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