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DEMOCRAZIA SOSTANZIALE E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO

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iponevano la loro fiducia in un elevato grado di statalizzazione per<br />

l’implementazione delle politiche pubbliche dirette, per esempio, al minimo salariale,<br />

all’istruzione pubblica gratuita, alla tassazione graduale sugli utili, il pagamento<br />

destinato ai minimi vitali dei poveri, ecc. Inoltre: l’essenza del pensiero veniva<br />

costruita dall’idea secondo la quale la distribuzione paritaria della ricchezza sarebbe<br />

capace di promuovere e fortificare il benessere sociale.<br />

In qualsiasi caso, durante il periodo della Progressive Era, il dibattito che<br />

assunse tonus, fu quello relativo all’oggettività di queste legislazioni interventiste,<br />

ossia, della scientificità delle leggi per le quali il potere pubblico disponeva in merito<br />

alla ridistribuzione egualitaria della ricchezza. Tra queste leggi, quelle che<br />

provocarono maggiori controversie furono quelle che determinavano, secondo la<br />

convinzione in criteri empirici, la base di un minimo salariale per la popolazione.<br />

I progressisti, in questo senso, ritenevano che fosse possibile misurare<br />

scientificamente e oggettivamente la quantità minima di risorse necessarie alla<br />

sopravvivenza di una famiglia. Avvalendosi della Teoria dell’Evoluzione di Darwin 255 ,<br />

condivisa assieme all’idea di utilità marginale, elencarono i seguenti punti: a) gli esseri<br />

umani hanno un rapporto biologico forte e le loro preferenze sono costruite, innanzi<br />

tutto, prendendo in considerazione l’istinto di sopravvivenza; b) a differenza degli<br />

altri organismi, gli esseri umani sono capaci di modificare e dirigere il loro processo<br />

evolutivo; c) gli individui hanno necessità e desideri di beni, però quanto più un<br />

determinato individuo ha un bene, meno intensamente questo bene influisce nella<br />

vita di quell’individuo; d) il libero mercato è visto come fragile e manipolato dal<br />

potere dominante e non possiede l’aspetto descritto dalla politica economica classica;<br />

e) l’omogeneità tra individui, dettata dal processo evolutivo, fa in modo che sia<br />

possibile la comparazione interpersonale delle necessità del benessere; f) lo Stato ha<br />

la capacità di promuovere il benessere, inserendosi nel processo di ridistribuzione<br />

delle risorse 256 .<br />

Di fronte a queste basi la teoria progressista riunì con sé, da un lato, la<br />

considerazione delle preferenze individuali, dall’altro, l’omogeneità sostanziale di<br />

255 DARWIN, Charles. The Origin of Species., op. cit.<br />

256 HOVENKAMP, Herbert. Knowledge About Welfere..., op. cit., p. 820.<br />

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