DEMOCRAZIA SOSTANZIALE E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO
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Capitolo 3 – Conclusioni rispetto alla seconda parte: esiste l’(in)compatibilità<br />
tra l'analisi economica del diritto e la democrazia sostanziale?<br />
Perché sia possibile rispondere a tale quesito è necessario chiarire che, nel<br />
proseguo di questo lavoro, è indispensabile discutere l’idea basilare della democrazia<br />
sostanziale, ma per permettere di fornire questa risposta specifica, è stato anche<br />
importante chiarire, come fatto all’inizio di questa parte, che non sempre il rapporto<br />
diritto/economia ebbe una tendenza conservatrice e, più ancora di questo,<br />
mantenendo le proporzioni storico contestuali, si può affermare che tale rapporto<br />
non precipitò in una interpretazione antigiuridica del diritto.<br />
In realtà, le concezioni del ruolo dello Stato – di Diritto – articolate dalla<br />
Scuola Storica ebbero un forte carattere riformatore, poiché lo Stato, al contrario di<br />
quanto difeso scientificamente dal sistema ortodosso economico – che con Smith,<br />
Ricardo e Say usò, rispettivamente, le correnti di Kant e Rousseau del diritto naturale e<br />
del contratto sociale, per sciogliere l’antico sistema economico mercantilista,<br />
vincolato a un complicato apparato di restrizioni/protezioni e, in questo modo,<br />
incompatibile con l’idea del libero commercio – non poteva più essere concepito<br />
come un mero manutentore dell’ordine per assicurare la libertà individuale, ma un<br />
organo con diversi scopi sociali che, progressivamente, avrebbe dovuto estendere<br />
alle classi sociali più deboli della società i benefici ottenuti con il progresso della<br />
civilizzazione.<br />
In questo modo, le ricerche sviluppate dalla Scuola Storica non si<br />
mostravano solo come una possibilità di riforma delle basi che, fino a quel<br />
momento, si riconoscevano nell’interpretazione classica della scienza giuridica e<br />
dell’economia politica, ma furono di fondamentale importanza per diffondere lo<br />
sviluppo di una peculiare teoria del diritto che servì, soprattutto, a stimolare<br />
ripetutamente le considerazioni fatte nell’ambito dell’economia politica, per quanto<br />
riguarda la stessa analisi istituzionale del diritto.<br />
Nonostante ciò, il movimento provocato dalla Scuola Storica Tedesca, che<br />
si posizionò fortemente contro la concezione economica diffusa dai classici, ebbe,<br />
in qualche modo, anche se in una prospettiva totalmente diversa, il seguito delle<br />
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