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DEMOCRAZIA SOSTANZIALE E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO

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Ross 194 , il cui argomento prevedeva l’idea che i valori erano formati socialmente –,<br />

nella misura in cui quelli giammai compresero la difesa della non interferenza<br />

governativa fuori dall’adeguamento diretto alla protezione della sfera sociale,<br />

trascurata dal protezionismo mercantilista dell’epoca 195.<br />

In realtà la concezione della libertà negativa 196 – attraverso la quale si basò la<br />

corrente ultra individualista dello stato minimo, promossa da Herbert Spenser 197, la<br />

cui opera The Man versus The State era ampiamente nota in Nordamerica –, non smise<br />

di contemplare la concezione divulgata dai progressisti, neppure di vincolarsi alle<br />

opere dei grandi precursori inglesi di questo pensiero, Stuart Mill e Henry Sidgwick,<br />

per i quali le legislazioni progressive come parte della proposta di espansione<br />

governativa, paradossalmente, salvaguardavano proprio l’idea di libertà, cioè, la<br />

sicurezza di un minimo sociale sarebbe contenuta nell'individualismo 198 .<br />

In qualsiasi caso la tradizione costituzionalista del due process sviluppata<br />

dalla Corte Suprema Americana, più che una dottrina puramente giuridica – un<br />

sistema di diritti formali – era modellata su una specifica teoria economica – quella<br />

classica di Smith, applicata però in un altro contesto –, e che in una certa misura era<br />

rafforzata e nuovamente diretta dalla già ampiamente diffusa idea del darwinismo<br />

sociale.<br />

Contro le espressioni della Suprema Corte Americana, che in quel periodo fu<br />

battezzata di Corte Lochner, in relazione al suo triplice fondamento – formalismo<br />

logico langdelliano, teoria economica classica e darwinismo sociale – si diressero le<br />

posizioni di tutta la Progressive Era 199 , compresa nel movimento del realismo<br />

194 ROSS, Edward A. Social Control. A Survey of the Fundations of Order. USA: University Press of the<br />

Pacific, 2002.<br />

195 FRIED, Barbara H. The progressive Assault on Laissez Faire..., op. cit., p. 39.<br />

196 Vedere a proposito della discussão del concetto di libertà negativa nella parte III, più avanti.<br />

Specialmente per quanto riguarda il punto relativo alla Democracia Liberale.<br />

197 SPENSER, Herbert. The Man versus The State, with Six Essays on Government, Society and Freedom.<br />

Indianapolis: Liberty Classics, 1981.<br />

198 MILL, John Stuart. The Principles of Political Economy with some of their applications to social philosophy.<br />

In particolar modo: Book V, Chapter 10. Disponibile su: School of Economics, Finance and<br />

Management - University of Bristol. http://www.ecn.bris.ac.uk/het/mill/prin.htm.Pure, FRIED,<br />

Barbara H. The progressive Assault on Laissez Faire..., op. cit., p. 39.<br />

199 Non si può non parlare con HOVENKAMP, Herbert. Knowledge About Welfere..., op. cit., che il<br />

gruppo dei reform darwinists, in conformità con la marginalist revolution d’inízio seculo XX, ebbero un<br />

importante ruolo nella Progressive Era.<br />

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