28.05.2013 Views

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

delle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio, a moltiplicare gli aiuti all’Etiopia,<br />

virtuosamente spesi a favore dello sviluppo rurale.<br />

Certo le ombre non mancavano. In seguito alla siccità che aveva colpito il paese<br />

all’inizio del 2003, il governo aveva lanciato un appello umanitario per otto milioni di<br />

abitanti e violato il tabù del resettlement, annunciando un programma per il<br />

trasferimento volontario di due milioni di persone, in nome della sicurezza<br />

alimentare. Nel settembre del 2003 l’Etiopia aveva inoltre respinto la decisione della<br />

Commissione internazionale incaricata di tracciare il confine con l’Eritrea, come<br />

previsto dagli accordi di pace di Algeri che avevano concluso la guerra combattuta<br />

dai due paesi dal 1998 al 2000. Ma, all’inizio del 2005, prevaleva l’ottimismo per un<br />

paese che si stava riprendendo, una campagna elettorale che si preannunciava aperta e<br />

partecipata, i partiti dell’opposizione riuniti in due coalizioni dopo anni di dissidi,<br />

fratture e divisioni interne 6 .<br />

L’entusiasmo che ha accompagnato la preparazione delle elezioni fino al giorno<br />

del voto è stato bruscamente interrotto dalla gestione dei suoi seguiti. I risultati<br />

ufficiali sono stati pubblicati soltanto due mesi dopo la chiusura delle urne, sancendo<br />

la vittoria del governo uscente e suscitando le critiche della missione europea di<br />

monitoraggio elettorale che qualificava le elezioni come “not free and fair” 7 . E,<br />

soprattutto, scatenando le proteste dell’opposizione che rivendicava la vittoria e<br />

decideva di boicottare il parlamento e indire una serie di manifestazioni di protesta. Il<br />

governo reagiva con l’incarcerazione dei leader dell’opposizione, di alcuni giornalisti<br />

e rappresentanti di ong, con la detenzione arbitraria per diverse settimane di decine di<br />

migliaia di sospetti simpatizzanti dell’opposizione e con la repressione nel sangue di<br />

una manifestazione che provocava un centinaio di morti.<br />

L’evoluzione della mia ricerca è, paradigmatica della parabola che ha<br />

interessato l’Etiopia negli ultimi anni. Originariamente nasce, infatti, dalla volontà di<br />

analizzare il processo di democratizzazione del paese, ed in particolare le dinamiche<br />

legate a quello che viene considerato uno dei suoi pilastri, il processo di<br />

decentramento politico ed amministrativo, frutto di una radicale riforma dell’assetto<br />

istituzionale dello stato in senso federale. Con il trascorrere del tempo e<br />

6 Cfr K. Berhanu, “Party Politics and Political Culture in Ethiopia”, in M.A. Mohamed Salih (ed.),<br />

African Political Parties. Evolution, Institutionalisation and Governance, Londra, Pluto Press, 2002.<br />

7 Cfr. EU Election Observation Mission to Ethiopia, Final Report, 2005.<br />

http://ec.europa.eu/external_relations/human_rights/eu_election_ass_observ/ethiopia/2005_final_repor<br />

t.pdf.<br />

10

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!