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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

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egolano 569 . Critiche analoghe sono emerse anche negli studi più accurati in materia di<br />

decentramento amministrativo promossi dalla comunità dei donatori 570 , per quanto poi essi<br />

facciano ancora fatica a trarne le conseguenze operative nella formulazione e nella gestione<br />

dei loro programmi.<br />

Queste analisi mettono in rilievo diverse pratiche che contribuiscono a svuotare di<br />

significato i principi di autonomia decisionale, accountability della pubblica<br />

amministrazione, e partecipazione della popolazione che nella teoria sono generalmente<br />

associati al decentramento amministrativo.<br />

L’autonomia dei governi regionali e locali è innanzitutto limitata dal controllo<br />

esercitato dal governo federale sulle principali risorse economiche e finanziarie del paese.<br />

Oltre a centralizzare la rendita degli aiuti – come descritto nel precedente capitolo – il<br />

governo federale controlla anche l’altra principale fonte di valuta pregiata, l’esportazione<br />

del caffé, che transita obbligatoriamente attraverso l’asta centrale di Addis Abeba e sulla<br />

cui gestione il decentramento amministrativo non ha minimamente inciso 571 .<br />

Questa gestione centralizzata delle risorse fiscali fa sì che la proporzione delle tasse<br />

raccolte dal governo centrale rappresenti circa l’80% del totale, con il restante 20%<br />

derivante dalle tasse regionali e locali. Secondo i dati della Banca Mondiale si tratta di una<br />

vertical imbalance ben superiore a quella di altri stati federali 572 . Le spese del governo<br />

federale rappresentano anche il 60% della spesa pubblica totale e questa quota è in crescita<br />

negli ultimi anni 573 . A causa delle loro limitate capacità fiscali, le regioni dipendono così in<br />

larga misura dai trasferimenti che ricevono dal livello federale, che nel 2000 hanno coperto<br />

569 Cfr. P. Chaine, What One Hand Give, the Other Hand take Away. Ethiopia’s post-1991 decentralisation<br />

reform under neo-patrimonialsim, Maastricht, Shaker Publishing, 2007;<br />

570 Cfr A. Pankhurst, Enhancing Understanding of Local Accountability Mechanisms in Ethiopia. Final main<br />

report, Protecting Basic Services Project, PBS II Preparation Studies, Addis Abeba, 2008; C. Dom e M.<br />

Mussa, Review of Implementation of the Decentralization Policy. A Sample Survey in Six Woredas of Amhara<br />

Region, For Embassy of Sweden, Addis Ababa and Amhara National Regional State (ANRS), Mokoro Ltd,<br />

2006; C. Dom e M. Mussa, Review of Implementation of the Decentralization Policy. A Sample Survey in<br />

Four Sentinel Woredas of Tigray, For Embassy of Ireland, Addis Ababa and Tigray National Regional State,<br />

Mokoro Ltd, 2006; World Bank, Country Office in Ethiopia, Ethiopia Woreda Studies. Volume 1: The Main<br />

Phase, Washington: World Bank, November 2001.<br />

571 Cfr. R. Love, “The Ethiopian Coffee Filiere and its Institutions: cui bono?”, Review of African Political<br />

Economy, n. 88, pp. 225-240, 2001; R. Love, “Political Economy of Resource Control and Decentralisation in<br />

Ethiopia: the Coffee Chain and Federalism”, Afriche e Orienti, anno X, numero speciale II, 2008.<br />

572 World Bank, Ethiopia Regionalization Study, Washington DC, World Bank, 2000.<br />

573 P. Chaine, “Clientelism and Ethiopia’s post 1991 decentralisation”, Journal of Modern African Studies,<br />

45(3), pp. 355-384, 2007, p. 369.<br />

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