UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
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osservatori come il tentativo del governo di neutralizzare i collegi elettorali in cui aveva<br />
vinto l’opposizione, e punire le élites locali che avrebbero dovuto invece presidiarli per<br />
conto dell’EPRDF 675 .<br />
Nell’incertezza di questo processo di continua ridefinizione territoriale, assume una<br />
valenza particolarmente simbolica – ma non priva di risvolti economici e fiscali – lo status<br />
delle principali città del paese. Addis Abeba, che ne è la capitale federale, continua ad<br />
essere anche la sede del governo regionale dell’Oromia, nonostante siano ormai pronta da<br />
anni la nuova ed imponente sede di Nazareth. In palio, oltre al prestigio 676 , c’è anche il<br />
controllo delle entrate fiscali del principale centro economico del paese, che nel 2005,<br />
all’indomani della conquista del municipio da parte dell’opposizione, sono passate sotto la<br />
diretta competenza del livello federale. Analogamente, lo statuto della seconda città del<br />
paese, Dire Dawa, ha per lungo tempo oscillato tra quello di distretto autonomo, capitale<br />
della regione Somali o semplice città della regione Oromia. Un’incertezza alimentata, come<br />
dimostra Thomas Osmond, dall’utilizzo strumentale della questione etnica da parte del<br />
governo federale per tenere sotto scacco due regioni, Oromia e Somali, percepite come<br />
tradizionalmente ostili al centro 677 .<br />
Un secondo esempio di dialettica e rinegoziazione osservabile tra gli interstizi della<br />
struttura autoritaria e centralizzata del potere è quello relativo ai processi di distribuzione e<br />
spartizione delle risorse fiscali e di quelle derivanti dalla rendita degli aiuti tra il livello<br />
federale e quello regionale.<br />
Il processo di definizione e continua revisione della formula con cui vengono<br />
determinati i trasferimenti dal livello federale a quello regionale, che rappresentano la parte<br />
più consistente, fino al 90%, delle risorse a disposizione delle regioni 678 , è rivelatore della<br />
dialettica e dei delicati equilibri che esistono all’interno della struttura dell’EPRDF,<br />
contribuendo a sfumare la visione di un’organizzazione monolitica e dominata dal TPLF.<br />
La definizione della formula per i trasferimenti alle regioni è di competenza della House of<br />
675<br />
Interviste, regione Oromia, agosto 2006 e Addis Abeba, ottobre 2007.<br />
676<br />
Come risultato dei delicati equilibri e delle negoziazioni interne alla coalizione dell’EPRDF, e a conferma<br />
di quanto una parte della classe dirigente Oromo sia riluttante a mollare la presa su Addis Abeba, in seguito<br />
alle elezioni amministrative di aprile 2008, è stato nominato sindaco di Addis Kuma Demeksa, leader storico<br />
dell’Oromo People Democratic Organization di cui è stato fondatore e presidente.<br />
677<br />
Cfr. T. Osmond, “Jeux de pouvoir et référents identitaires. Quel statut institutionnel pour Dire Dawa?”,<br />
Politique Africaine, N. 99, ottobre 2005, pp. 63-82.<br />
678<br />
Cfr E. J. Keller, “Ethnic Federalism, Fiscal Reform, development and Democracy in Ethiopia”, African<br />
Journal of Political Science, Vol. 7, No. 1, 2002.<br />
Development and Democracy in Ethiopia<br />
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