UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
e dello stato per proseguire i loro studi all’estero, direttamente o per corrispondenza,<br />
come farà lo stesso primo ministro, che ottiene un MBA all’Open University del<br />
Regno Unito. Lo zelo degli ex studenti nell’applicarsi nello studio rappresenta<br />
certamente uno dei veicoli principali non solo per acquisire le competenze necessarie<br />
alla gestione dello stato, ma in particolare per appropriarsi del linguaggio della<br />
globalizzazione, della good governance, del “Post-Wasghington Consensus”,<br />
dimostrandosi, grazie alla pratica dialettica sviluppata in anni di lotta e dibattiti,<br />
allievi modello nel cogliere le sfumature del dibattito sullo sviluppo, sul ruolo dello<br />
stato e nell’utilizzarle per argomentare e sostenere le loro scelte.<br />
Al tempo stesso la dedizione e la disciplina fa si che terminato ad esempio un<br />
master alla London School of Economics, i quadri accettino di rientrare nel paese, e<br />
ricoprire - per stipendi per più miseri di quello che potrebbero guadagnare con quel<br />
titolo all’estero - ruoli di responsabilità nell’amministrazione federale o regionale.<br />
L’accumulazione di ricchezza privata sembra essere limitata, o comunque mai esibita<br />
e triviale, come dimostra la sobrietà nel vestire e la ritrosia nell’apparire in pubblico<br />
da parte della classe dirigente, a cominciare dal Primo Ministro Meles. Non è raro<br />
trovare dirigenti del TPLF che restano nei loro uffici fino a tardi, oppure non trovarli<br />
mai perché impegnati senza sosta in riunioni e workshops del partito o della pubblica<br />
amministrazione. La morale sessuale continua ad essere ispirata alla rigidità oltre che<br />
alla riservatezza; la parità tra i sessi praticata in modo rivoluzionario durante la lotta<br />
armata sembra essere stata ridimensionata a favore di una visione più tradizionale dei<br />
ruoli famigliari, come emerge dal rammarico di chi osserva “quello per cui ci siamo<br />
battute e che avevamo conquistato era molto più di ciò che abbiamo ora” 285 .<br />
Nell’impossibilità di indagare più a fondo in questi stili di vita, si sottolinea<br />
l’importanza di capire se e come l’ethos della lotta armata venga ancora oggi<br />
trasmesso alla classe dirigente del futuro – le “rising stars dell’EPRDF” per usare<br />
l’espressione con cui in molti, e loro stessi, si identificano – che il partito sta<br />
coltivando attraverso la formazione all’estero e la pratica sul campo.<br />
Un elemento sottolineato con regolare frequenza da parte di protagonisti ed<br />
osservatori della vita politica in Etiopia - sia favorevoli che contrari al governo – è<br />
l’assenza, o perlomeno la scarsa esperienza, in materia di “cultura politica dei partiti”.<br />
285 Michael Chebsi, Disappointed But Not Defeated, Inter Press Service, 20 novembre 2008.<br />
88