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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

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INTRODUZIONE: TERMIDORO SULL’ALTOPIANO<br />

1. La rilevanza di una “zona grigia” della democrazia<br />

L’Etiopia è tradizionalmente descritta come un paese in cui regna un “culto<br />

dell’ambiguità” 1 che lo rende difficilmente decifrabile da occhi stranieri. E difatti,<br />

negli ultimi anni le letture azzardate o le interpretazioni superficiali da parte dei suoi<br />

partner internazionali non sono mancate. Nonostante almeno un abitante su tre sia<br />

musulmano, l’Etiopia è generalmente percepita come il bastione cristiano nella<br />

strategica e turbolenta regione del Corno d’Africa, ed in quanto tale arruolata come<br />

alleato principale degli Stati Uniti nella lotta al terrorismo di matrice islamica. Le<br />

armi e l’assistenza militare americana, di cui Addis Abeba è il principale beneficiario<br />

africano 2 , hanno sostenuto l’invasione e la permanenza in Somalia per due anni delle<br />

truppe etiopiche, che non sono però riuscite a consolidare il potere del governo di<br />

transizione e sgombrare il campo dalla minaccia di infiltrazioni terroristiche 3 .<br />

L’Etiopia è anche uno dei principali paesi beneficiari della cooperazione<br />

internazionale allo sviluppo: secondo i dati dell’OCSE, nel 2006 ha ricevuto 1946<br />

milioni di dollari di aiuti, equivalenti circa al 15% del PIL e al 40% del bilancio dello<br />

stato. Sul suo terreno si muovono di fatto tutte le agenzie del sistema delle Nazioni<br />

Unite, numerose cooperazioni bilaterali, una miriade di organizzazioni non<br />

governative (ong) internazionali e locali, fondazioni filantropiche, missionari. Un<br />

vero e proprio “laboratorio dell’umanitario” in cui negli ultimi anni sono state<br />

sperimentate nuove politiche e strumenti come l’armonizzazione degli aiuti o il<br />

sostegno diretto al bilancio dello stato. Nonostante tutti questi sforzi, l’Etiopia si<br />

conferma uno dei paesi più poveri del pianeta, in fondo alle classifiche dello sviluppo<br />

umano e con un abitante su dieci dipendente ormai in maniera cronica dagli aiuti<br />

alimentari.<br />

1<br />

D. N. Levine, Wax and Gold: Tradition and Innovation in Ethiopian Culture, Chicago, University of<br />

Chicago Press, 1965.<br />

2<br />

M. Deibert, “A Tangled Political Landscape Raises Questions About African Ally of the U.S.”, Inter<br />

Press Service, 21 June 2008<br />

3<br />

“Somalis 'filling' Ethiopian gaps”, BBC News, 5 gennaio 2009, http://news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-<br />

/2/hi/africa/7811595.stm.<br />

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