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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

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non tanto nelle strutture proposte da donatori e governo etiopico, quanto piuttosto<br />

all’interno delle istituzioni semi-formali o informali che si occupano della gestione<br />

quotidiana della cosa pubblica a livello locale (comitati di genitori e insegnanti, corti<br />

sociali, associazioni socio-religiose come gli iddhir e i mahaber), in stretta collaborazione<br />

con le strutture del kebele 692 . Queste istituzioni giocano infatti un ruolo cruciale di cerniera<br />

tra l’amministrazione pubblica e le comunità locali, partecipando alla raccolta di fondi per<br />

le infrastrutture sociali e monitorando la loro realizzazione, e rappresentando un “punto<br />

d’ingresso” con cui le istituzioni formali, governative e non, entrano in contatto e<br />

scambiano informazioni con la popolazione. Queste funzioni vengono favorite dal<br />

sovrapporsi dell’appartenenza di numerosi membri tra differenti istituzioni, nel settore<br />

formale e in quello informale o semi-formale. Così, ad esempio, il responsabile del<br />

comitato genitori-insegnanti per la gestione della scuola del villaggio viene scelto quando<br />

possibile, tra le persone che ricoprono anche ruoli all’interno dell’amministrazione di<br />

kebele o woreda, non solo per deferenza nei confronti dell’autorità, ma soprattutto per<br />

approfittare di un canale diretto di comunicazione e negoziazione con l’amministrazione<br />

pubblica 693 .<br />

Un discorso analogo vale per quanto riguarda l’amministrazione della giustizia. Il<br />

“Good Governance Package” del governo prevede infatti la razionalizzazione del sistema<br />

delle corti sociali che operano a livello di kebele, da un lato attraverso la formazione suoi<br />

membri e, dall’altro, con una riforma che trasferisce le questioni più complesse – in<br />

particolare quelle in merito ai conflitti sull’uso della terra – alle corti delle woreda. Nelle<br />

regioni in cui la riforma è stata introdotta, Amhara e Oromia, ciò ha comportato per la<br />

popolazione un aumento dei costi in termini di tasse e spostamenti, nonché un sovraccarico<br />

per le già deboli corti delle woreda 694 . Nel tentativo di ovviare a questo disagio, la<br />

popolazione si è rivolta alle istituzioni tradizionali per la risoluzione dei conflitti: i consigli<br />

degli anziani conosciuti come shimagile nelle regioni Amhara e Tigray e Jarsa biyya in<br />

Oromia, attraverso i quali viene giudicato il 90% delle dispute 695 . Anche in questo caso,<br />

tracciare una netta demarcazione tra amministrazione pubblica e società civile risulta<br />

692<br />

A. Pankhurst (ed.), Enhancing Understanding of Local Accountability Mechanisms in Ethiopia. Revised<br />

Summary Report, op. cit.<br />

693<br />

Osservazione personale e interviste a membri di comitati genitori-insegnanti in occasione della Joint<br />

Review Mission del Programma nazionale di sviluppo del settore educativo (regione Oromia, ottobre 2006;<br />

regione Tigray, novembre 2007).<br />

694<br />

A. Pankhurst (ed.), Enhancing Understanding of Local Accountability Mechanisms in Ethiopia. Revised<br />

Summary Report, op. cit.<br />

695<br />

A. Pankhurst, Getachew Assefa (eds.), Ethiopia at a Justice Crossroads. The Challenge of Customary<br />

Dispute Resolution, Centre Français des Etudes Ethiopiennes, Addis Ababa, 2008.<br />

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