UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
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attingere al repertorio di tecniche e strumenti sviluppato nel corso della lotta armata e<br />
a richiamasi esplicitamente al mito ed agli ideali rivoluzionari.<br />
1. La conquista dell’egemonia durante il periodo di transizione<br />
“Nella crisi d’identità e di autorità che seguì la caduta della monarchia, era diffuso un<br />
senso d’incertezza tra gli Etiopi istruiti, non solo su cosa fosse l’Etiopia, ma anche su<br />
cosa fossero loro stessi. (…) dalle risposte a queste domande generali dipesero gli<br />
immediati problemi di identità personale, azione politica e in alcuni casi perfino di<br />
sopravvivenza ” 215 .<br />
La risposta che il gruppo dirigente del TPLF elabora agli interrogativi<br />
sottolineati da Clapham, è la chiave alla base del successo militare contro il Derg.<br />
Archiviata “la guerra di movimento”, dopo il 1991 la sfida principale con cui deve<br />
confrontarsi è quella di trasformare questo modello in sistema politico, imponendo il<br />
suo discorso e la sua prassi come egemonici, attraverso tecniche di dominio,<br />
“liquidando e sottomettendo con la forza i gruppi avversari”, e di “direzione culturale<br />
dei gruppi affini ed alleati” 216 . La realizzazione del disegno egemonico del TPLF<br />
passa per l’imposizione al resto del paese della soluzione alla questione nazionale da<br />
esso elaborata, e dalla chiusura della fase di transizione attraverso l’eliminazione<br />
delle principali forze di opposizione e l’adozione del nuovo assetto federale dello<br />
stato.<br />
La soluzione del TPLF è soltanto una delle numerose risposte elaborate in<br />
reazione al clima di crisi identitaria e confusione politica che si crea all’indomani del<br />
1974, che vengono alimentate dal progetto autoritario del Derg, e che si confrontano<br />
all’indomani della sua caduta. Queste visioni concorrenti si fondano su correnti<br />
storiografiche elaborate da intellettuali organici 217 , o direttamente da interpretazioni<br />
di studiosi che sono anche attivisti politici 218 , che sono caratterizzate, secondo<br />
Clapham, dalla “semplificazione della complessità del passato della regione” e da<br />
215<br />
C. Clapham, Transformation and continuity in Revolutionary Ethiopia, Cambridge, MA:<br />
Cambridge University Press, 1988, p. 195.<br />
216<br />
Cfr A. Gramsci, Quaderni dal carcere, Torino, Einaudi, 1977, pp. 2010-2011.<br />
217<br />
Come ad esempio Fisseha Zewde, Adhana Haile Adhana, storico e membro del politburo<br />
dell’EPRDF,<br />
218<br />
Come ad esempio Mesfin Wolde Mariam o Merera Gudina, leader di partito dell’opposizione e<br />
professori all’AAU.<br />
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