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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo

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implementazione progressiva: i programmi nazionali vengono realizzati indistintamente su<br />

tutto il territorio e senza passare per le “fasi pilota” richieste dai donatori. Al tempo stesso<br />

l’intervento dello stato permette di coordinare le attività delle ong, accusate di sovrapporsi,<br />

disperdere i fondi o trascurare le aree più remote e spesso più povere.<br />

Il discorso sull’autonomia del paese si articola anche nell’affermazione della volontà<br />

di emanciparsi dalla dipendenza dagli aiuti. Nello statuto dell’EPRDF si legge che compito<br />

dei partiti della coalizione è quello di lottare per la realizzazione degli obiettivi della<br />

revolutionary democracy contrastando “l’idea della dipendenza e le tendenze e pratiche alla<br />

captazione della rendita” 438 . Infine il ruolo attivo dello stato è richiesto anche nel settore del<br />

credito, per sopperire alle market failures create dalla liberalizzazione dei mercati<br />

finanziari, ed in particolare dal fatto che i capitali privati tendono a concentrarsi nelle<br />

città 439 .<br />

La riproduzione e la diffusione del discorso ufficiale del governo e delle sue politiche<br />

in materia di lotta alla povertà sono essenziali nella strategia di creazione del consenso<br />

presso la popolazione ed di inquadramento della sua partecipazione attiva al cambiamento e<br />

allo sviluppo del paese. L’efficacia di questa strategia è tuttavia inficiata da limiti<br />

strutturali, riguardanti le risorse umane e materiale, così come - in misura forse ancora<br />

maggiore - dalla faziosità che viene generalmente attribuita ai canali utilizzati per veicolare<br />

il discorso: l’apparato di informazione e propaganda, la struttura dell’amministrazione<br />

pubblica, le Ong affiliate al partito.<br />

Dal 1991 il sistema dei mezzi di comunicazione in Etiopia è stato parzialmente<br />

liberalizzato, con la garanzia del pluralismo per la stampa ed il mantenimento del<br />

monopolio statale per quanto riguarda radio e televisione. Il canale naturale attraverso cui il<br />

governo diffonde il suo discorso ufficiale è quello dell’apparato di informazione statale,<br />

costituito dall’insieme delle strutture ereditate dal Derg che, epurate dei vertici e dei<br />

funzionari fedeli a Menghistu, sono state prese in carico dai quadri del TPLF che si<br />

occupavano della propaganda durante la lotta armata 440 .<br />

438 EPRDF statute, para II.1<br />

439 Cfr Melez Zenawi, African Development: Dead Ends and New Beginnings, 2006. Stralci del documento<br />

sono stati pubblicati sul settimanale etiopico “The Reporter” e possono essere trovati su internet al sito:<br />

www.gsb.columbia.edu/ipd/pub/Meles-Extracts2-AfTF2.pdf. (ultimo accesso 30 gennaio 2008).<br />

440 S. Bonsa, “The State of the press in Ethiopia”, in B. Zewde and S. Pausewang (eds.), Ethiopia. The<br />

Challenge of Democracy from Below, Nordiska Afrikainstitutet Uppsala and Forum for Social Studies, Addis<br />

Ababa, 2002<br />

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