UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - fasopo
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Al tempo stesso, è la conferma di come l’appartenenza al partito e alla funzione<br />
pubblica rappresentino canali privilegiati di accesso a beni e risorse, secondo una delle<br />
pratiche tipiche della gouvernamentalitè del ventre 635 . L’accesso al College non avviene<br />
infatti per titoli come all’Università, ma attraverso una selezione effettuata dai governi<br />
regionali – che concedono anche borse di studio ai loro candidati - e previo superamento di<br />
un test di ammissione. Nelle gerarchie della pubblica amministrazione, il diploma del<br />
College viene inoltre equiparato a quello dell’Università, ma mentre per iscriversi a questa<br />
occorre aver frequentato quattordici anni di scuola, per accedere al primo ne sono<br />
sufficienti solo dodici 636 .<br />
La preponderante iscrizione di ex combattenti e membri dell’EPRDF, l’adozione<br />
della pratica della gim gema come strumento di valutazione, l’inserimento tra le materie e i<br />
piani di studio delle teorie e degli strumenti in voga nei programmi governativi, dalle nuove<br />
tecnologie al business program reenginering, hanno fatto guadagnare al College la nomea<br />
di “scuola di quadri del partito”, per quanto non esista nessun legame ufficiale con<br />
l’EPRDF ed il personale accademico resti indipendente 637 . Specifici programmi vengono<br />
inoltre disegnati per i settori come la giustizia in cui, a seguito delle epurazioni dei<br />
funzionari fedeli al Derg, si verificano carenze di personale 638 .<br />
Con l’obiettivo di una riforma generale della pubblica amministrazione, durante il<br />
periodo di Transizione viene istituita la Civil Civil Service Reform Task Force, che<br />
concluderà i suoli lavori descrivendo la burocrazia in questi termini:<br />
concentrata su input e attività piuttosto che sul realizzare delle politiche per cui rappresenta<br />
un ostacolo più che un facilitatore; laddove esistono sistemi di management, questi sono<br />
obsoleti e incapaci di rispondere a un ambiente in costante evoluzione; la burocrazia è priva<br />
delle risorse necessarie, con una spesa tra le più basse al mondo e relativamente pochi<br />
funzionari; la cultura concede ai dirigenti scarsa spazio per gestire i loro ordini; il sistema è<br />
eccessivamente gerarchico e poco propenso alla delega; il personale è mal retribuito e privo<br />
di competenze; scoraggiato in quanto escluso dai processi di formazione ed aggiornamento;<br />
scarsamente preoccupato per il fatto che i comportamenti eticamente scorretti sono in<br />
aumento” 639 .<br />
Sulla base dei risultati della Task Force, un primo programma di riforma della<br />
funzione pubblica, concentrato principalmente a livello dei ministeri federali, (Civil Service<br />
Reforme Program) viene realizzato a partire dal 1997, con durata di quattro anni. Una<br />
635 Cfr. J-F. Bayart, L’Etat en Afrique. La politique du ventre, op. cit., in particolare pp. 99-114.<br />
636 Intervista, insegnante di diritto al Civil Service College, marzo 2008.<br />
637 Cfr. S. Vaughan, K. Tronvoll, The Culture of Power in Contemporary Ethiopian Life, op. cit.<br />
638 Cfr K. Berhanu, Decentralization and democratization in Ethiopia, unpublished paper, 2007.<br />
639 S. Lister, Implementing Sector Development Programmes in Ethiopia, Report for DFID, World Bank and<br />
the Government of Ethiopia, Addis Ababa, 1988, p. 35.<br />
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