Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

S E Z I O N E
PENALISTICA Il codice penale della Repubblica d’Albania
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nio da parte di chi è eletto e degli impiegati pubblici ( 101 ). – Rifiutare oppure omettere di dichiarare
il patrimonio, secondo quanto previsto dalla legge, da parte di chi è eletto oppure da parte
degli impiegati pubblici, quando siano state adottate precedentemente delle misure amministrative,
costituiscono una contravvenzione penale punita con la pena pecuniaria oppure con la pena
detentiva fino a sei mesi.
Occultare oppure dichiarare il falso intorno al patrimonio, da parte di chi è eletto e dell’impiegato
pubblico, costituiscono una contravvenzione penale punita con la pena pecuniaria oppure
con la pena detentiva fino a due anni.
258. Violazione della parità dei partecipanti in appalti o aste pubbliche. – Il compimento, da
parte della persona incaricata di una funzione statale o di un servizio pubblico, di azioni in contrasto
con le leggi che regolano la libertà di partecipazione e la parità dei cittadini negli appalti e
nelle aste pubbliche, per poter creare vantaggi o privilegi ingiusti a terzi, è punito con la pena
pecuniaria oppure con la pena detentiva fino a tre anni.
259. Corruzione passiva di chi esercita una funzione pubblica ( 102 ). – Chiedere od ottenere, direttamente
o indirettamente, qualunque vantaggio illegittimo ovvero una promessa volta a tal fine,
per sé od altri, oppure accettare un’offerta o una promessa che deriva da un vantaggio illegittimo,
da parte di chi esercita una funzione pubblica, per compiere od omettere un’azione
connessa al proprio ufficio o funzione, sono puniti con la pena detentiva da due a otto anni e
con la pena pecuniaria da cinquecentomila fino a tre milioni di lek.
260. Corruzione passiva degli alti funzionari statali oppure degli eletti locali ( 103 ). – Chiedere
od ottenere, direttamente o indirettamente, qualunque vantaggio illegittimo ovvero una promessa
volta a tal fine, per sé od altri, oppure accettare un’offerta o promessa che deriva da un vantaggio
illegittimo, da parte di un alto funzionario statale oppure di un eletto locale, per compiere
od omettere un’azione connessa al proprio ufficio o funzione, sono puniti con la pena detentiva
da quattro fino a dodici anni e con la pena pecuniaria da un milione a cinque milioni di lek.
Sezione III
Degli illeciti penali contro l’ordine e la sicurezza pubblica
261. Impedimento nell’esercizio del diritto di espressione, di assembramento o di manifestazione.
– Compiere azioni per ostacolare i cittadini nell’esercizio della libertà di espressione del pensiero,
di assembramento o di manifestazione, costituisce una contravvenzione penale punita con
la pena pecuniaria oppure con la pena detentiva fino a sei mesi.
Quando i fatti sono accompagnati dall’uso della violenza fisica, sono puniti con la pena pecuniaria
oppure con la pena detentiva fino a tre anni.
262. Organizzazione e partecipazione ad assembramenti e manifestazioni illegittime ( 104 ). –
( 101 ) Articolo aggiunto dall’art. 1 l. 13 marzo 2003 n. 9030.
( 102 ) Articolo modificato dall’art. 22 l. 16 settembre 2004 n. 9275.
( 103 ) Articolo modificato dall’art. 23 l. 16 settembre 2004 n. 9275.
( 104 ) Il paragrafo III è stato aggiunto dall’art. 59 l. 24 gennaio 2001 n. 8733.