02.06.2013 Views

Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

S E Z I O N E marilda bertoli<br />

PENALISTICA Tra fedeltà al testo ed efficace resa linguistica<br />

260<br />

nelle quali cambia lo strumento con cui viene distrutta la proprietà, mala<br />

struttura delle fattispecie rimane esattamente la stessa. La riproduzione delle<br />

medesime locuzioni ritorna soprattutto nelle circostanze aggravanti delle fattispecie-base.<br />

Il testo originario, a volte, è caratterizzato dalla separazione delle<br />

varie ipotesi di aggravanti dalla «virgola», che nella traduzione abbiamo scelto<br />

di sostituire con congiunzioni come «o» od «ovvero», al fine di sottolineare<br />

che il legislatore albanese non fa riferimento ad un’elencazione cumulativa,<br />

bensì ad un’elencazione alternativa (in questo senso, cfr. art. 114/b par. 3,<br />

l’art. 288/a par. 2 oppure l’art. 298 par. 3).<br />

Accanto a norme particolarmente complesse, che scoraggiano il traduttore,<br />

troviamo disposizioni, il cui stile, talvolta, è estremamente semplice, molto vicino<br />

al livello del discorso corrente. In questo modo è costruito ad esempio<br />

l’art. 23 par. 2, ove il tribunale può attenuare la pena «tenuto conto del grado<br />

di similarità delle conseguenze». Ancora, la via di una comunicazione piana<br />

emerge dall’art. 34 ult. par., ove all’espressione letterale «come sopra stabilito»,<br />

la quale presa di per sé èassolutamente insignificante, è stata preferita la<br />

locuzione «effettuata la conversione». Oppure, in materia di circostanze attenuanti<br />

ai sensi dell’art. 49 (fattispecie corrispondente alle nostre circostanze<br />

attenuanti generiche) la locuzione «tenuto conto dell’arco di tempo relativo alla<br />

loro sussistenza» dal punto di vista letterale corrisponde all’espressione «per<br />

il tempo necessario che le considera tali» ( 9 ).<br />

Esistono, inoltre, casi abbastanza frequenti in cui, tramite un intervento improntato<br />

allo sforzo di mantenere un livello di espressione quanto più possibile<br />

leggibile (stante la particolare complessità delle fattispecie per la presenza di<br />

molte subordinate), abbiamo invertito la struttura della frase, premettendo il<br />

predicato verbale all’intera struttura della proposizione (v. artt. 73-75) ( 10 ). Le<br />

interferenze con la chiarezza delle fattispecie penali sono da attribuire, a volte,<br />

anche al mancato rispetto, dal punto di vista sintattico, nella struttura della<br />

frase della sequenza «soggetto, verbo, complemento oggetto». Anche questo ci<br />

ha indotto ad una modificazione della struttura delle fattispecie penali, come<br />

ad esempio nell’art. 28 ult. par., ove nel testo originario il verbo si trovava alla<br />

fine del periodo. Ancora, in altre fattispecie è stato trasformato in soggetto<br />

quello che nella struttura originaria era il complemento d’agente, come ad<br />

( 9 )L’utilizzo di un linguaggio comune caratterizza anche l’incipit dell’art. 69 ove il legislatore,<br />

letteralmente parlando, utilizza la locuzione «si considerano non condannati».<br />

( 10 ) La struttura della frase è stata invertita anche nell’art. 10, ove al soggetto è stata anteposta<br />

la proposizione «salvo quanto previsto diversamente da accordi bilaterali o plurilaterali».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!