Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

S E Z I O N E
PENALISTICA Il codice penale della Repubblica d’Albania
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dell’illecito penale ( 12 ). – 1. Il tribunale applica obbligatoriamente la confisca; essa consiste nell’acquisizione
e nel trasferimento a favore dello Stato:
a) delle cose che sono servite, o sono state destinate quali mezzi per il compimento dell’illecito
penale;
b) dei profitti dell’illecito penale, che comprendono qualunque forma di patrimonio,
nonché di documenti e di strumenti legali che certificano titoli o altri interessi sul patrimonio il
quale deriva o viene acquisito direttamente o indirettamente dall’illecito penale;
c) delle ricompense, date o promesse, per il compimento dell’illecito penale;
d) di qualunque patrimonio il cui valore corrisponde a quello dei profitti dell’illecito penale;
e) dei beni, la cui produzione, utilizzo, detenzione o alienazione costituisce un illecito penale,
anche quando non è stata pronunciata una sentenza di condanna.
2. Se i profitti dell’illecito penale sono stati modificati o trasformati parzialmente o totalmente
in altra forma di patrimonio, quest’ultimo è sottoposto alla confisca.
3. Se i profitti dell’illecito penale sono stati confusi con un patrimonio conseguito legalmente,
quest’ultimo è sottoposto a confisca fino al concorso del valore dei profitti dell’illecito penale.
4. La confisca si applica, nella medesima misura con cui si applica ai profitti dell’illecito penale,
anche agli introiti o agli altri vantaggi derivanti dai profitti dell’illecito penale, dal patrimonio
in cui sono stati modificati o trasformati i profitti dell’illecito penale, ovvero dal patrimonio
con cui sono stati confusi questi profitti.
37. Interdizione dalla guida di autoveicoli. – Il tribunale applica l’interdizione dalla guida di
autoveicoli, per una durata da uno fino a cinque anni, a chi ha commesso un illecito penale,
quando ritiene che avrà un effetto preventivo ovvero che sia connessa con la natura dell’illecito.
38. Privazione delle decorazioni e delle onorificenze. – La privazione delle decorazioni e delle
onorificenze è stabilita per chi ha commesso un illecito penale che va punito con la reclusione e
quando si ritiene che la loro conservazione sia inconciliabile con la natura dell’illecito penale
commesso.
La privazione delle decorazioni e delle onorificenze è perpetua per chi è punito per un crimine
con la reclusione superiore a dieci anni; va da uno fino a cinque anni, quando è punito con
la reclusione fino a dieci anni.
39. Interdizione da una professione o un’arte. – L’interdizione dall’esercizio di una professione
o di un’arte impedisce al condannato di esercitare una professione o un’arte, per la quale è richiesta
uno speciale permesso, certificato, autorizzazione o licenza dall’organo competente.
L’interdizione dall’esercizio di una professione o di un’arte è stabilita per una durata che va
da un mese fino a cinque anni e consegue ad ogni condanna per un illecito penale che sia stato
commesso con il loro abuso.
40. Interdizione dalle funzioni direttive ( 13 ). – L’interdizione dall’esercizio di funzioni diretti-
( 12 ) Articolo modificato dall’art. 4 l. 19 giugno 2003 n. 9086.
( 13 )L’ultimo paragrafo dell’articolo è stato aggiunto dall’art. 6 l. 16 settembre 2004 n. 9275.