Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

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Adelmo Manna Ordinario di diritto penale nell’Università di Foggia L’IMPUTABILITÀ NEL CODICE PENALE ALBANESE DEL 1995 ( 1 ) Sommario: 1.L’imputabilità nell’ambito del concetto unitario di responsabilità penale e la disciplina della minore età. – 2. L’inimputabilità per vizio di mente. – 3. L’illecito penale commesso in stato di ubriachezza. – 4. Le misure sanitarie ed educative. – 5. Conclusioni. 1. L’imputabilità nell’ambito del concetto unitario di responsabilità penale e la disciplina della minore età. – Il codice penale albanese, approvato con legge del 27 gennaio 1995, n. 7895, ed entrato in vigore il 1 o giugno 1995, ha successivamente ricevuto diverse modifiche, per cui il testo cui ci riferiamo è quello aggiornato al 30 giugno 2006 ( 2 ). Nostro compito è quello di analizzare la disciplina relativa all’imputabilità, che è contenuta nel capo secondo della parte generale, intitolato: «Della responsabilità penale». In questo capo è ricompresa la previsione sia del nesso causale (art. 13), che di quattro istituti tradizionalmente classificati tra le scriminanti, ovverosia la legittima difesa (art. 19), lo stato di necessità (art. 20), l’esercizio di un dirittoel’adempimento di un dovere (art. 21), sia, infine, della colpevolezza (art. 14), nelle sue due forme del dolo (art. 15) e della colpa (art. 16), nonché dell’imputabilità, nei suoi aspetti relativi alla minore età (art. 12), al vizio di mente (art. 17) ed alla ubriachezza (art. 18). Da questa collocazione sistematica sembra quindi potersi arguire che per il legislatore albanese la «responsabilità penale» rappresenti una sorta di «Oberbegriff», entro il quale ricomprendere questioni attinenti sia al «fatto», che al- ( 1 ) Testo con l’aggiunta delle note della Relazione al X Forum storico penalistico su: «Dal codice penale del Canton Ticino (1816) al codice penale albanese (1995). Com’è cambiato il diritto penale». ( 2 ) Cfr. Il codice penale della Repubblica d’Albania (trad. di Bertoli), in Dir. Pen. XXI Sec., 2006. 221
S E Z I O N E adelmo manna PENALISTICA L’imputabilità nel codice penale albanese del 1995 222 l’«antigiuridicità», che, infine, alla «colpevolezza», da cui sembra potersi dedurre che il codice penale albanese privilegi una concezione «unitaria» del reato, anziché quella, appunto, analitica, nell’ambito della quale, come è noto, sono invece nettamente distinte le questioni relative, da un lato alla fattispecie, dall’altro alle scriminanti, e, dall’altro ancora alla colpevolezza ( 3 ). Potrebbe, quindi, avanzarsi l’ipotesi che la disciplina «unitaria» della responsabilità penale costituisca, in realtà, un residuo della concezione del reato vigente in precedenza nei Paesi socialisti, pur se va rilevato come una differenziazione dei vari istituti sia, comunque, presente nel codice albanese vigente, nonostante la loro classificazione nell’ambito di un concetto superiore unitario. Volendo limitare la nostra analisi all’imputabilità, iniziamo dalla disciplina relativa alla minore età, nell’ambito della quale l’art. 12 pone una netta differenziazione. Il primo comma, infatti, pone il limite oltre il quale si è ritenuti penalmente responsabili, in rapporto ai crimini, e detto limite è fissato al compimento del quattordicesimo anno di età; questo limite è portato a sedici anni, laddove il soggetto abbia invece commesso una contravvenzione penale, e ciò si spiega in quanto il codice penale albanese adotta, nell’art. 1, una bipartizione degli illeciti penali, che si distinguono, appunto, in crimini e contravvenzioni penali. Sull’art. 12 va osservato come la norma in esame si dimostri più «rigida», rispetto, ad esempio, al sistema adottato nel codice penale italiano, ove, come è noto, tra i quattordici ed i diciotto anni di età non vige una presunzione di imputabilità, bensì il giudice deve andare ad accertare, caso per caso, se il minore possegga, al momento del fatto, la capacità di intendere e di volere. Il nostro codice penale, inoltre, non opera una distinzione, in rapporto all’età, con riferimento alla categoria di illecito penale commessa e ciò costituisce un ulteriore elemento di distinzione rispetto al codice penale albanese. L’analisi esclusivamente dell’art. 12 sarebbe tuttavia parziale in relazione alla rilevanza dell’età nel codice penale albanese, giacché vanno pure prese in considerazione altre due disposizioni contenute nei successivi artt. 51 e 52. La prima di dette disposizioni bilancia, in un certo senso, la rigidità dell’art. 12, in quanto prevede che la pena detentiva applicabile al minore, che al momento della commissione dell’illecito penale non ha ancora compiuto i di- ( 3 ) Per la distinzione tra concezione analitica e concezione unitaria del reato, nonché per le analogie tra la concezione materiale del reato nei Paesi socialisti e la teoria del tipo normativo d’autore, cfr. Bricola, voce «Teoria generale del reato», inNoviss. Dig. It., XIX, Torino, 1973, 7ss.e36ss.
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