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Rivista Diritto penale 21 sec. n. 2-2006 - Cedam

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S E Z I O N E marco rebecca<br />

PENALISTICA Il giudizio della Corte Suprema U.S.A.<br />

362<br />

sposizioni ancillari: il Congresso, verrebbe da dire, non nasconde elefanti nelle<br />

tane dei topi» ( 45 ).<br />

Inoltre, larga parte delle valutazioni che il CSA rimette all’Attorney General<br />

deve essere operata congiuntamente – o, quanto meno, di concerto con – il Segretario<br />

alla Salute. Anzi, talune valutazioni tecniche del Segretario sono spesso<br />

vincolanti per il Ministro della Giustizia: sono quelle di contenuto medico,<br />

che rimangono di sua esclusiva competenza ( 46 ), in quanto unico organo munito<br />

delle necessarie cognizioni tecniche ( 47 ). Quindi, le scelte del Ministro della<br />

Giustizia – oltre che circoscritte a precisi ambiti (la registration e la classificazione<br />

in tabelle delle controlled substances) – risultano talora vincolate all’orientamento<br />

di un differente dicastero.<br />

Ancora, non solo il CSA delega in misura consistente al Segretario le valutazioni<br />

di natura medica, ma – per altro verso – persegue un solo, limitato obiettivo:<br />

evitare che i physicians vengano coinvolti nel commercio e nel traffico di<br />

droghe. Ciò che il CSA intende colpire, in altri termini, è unicamente il traffico<br />

di sostanze stupefacenti ad uso «ricreativo».<br />

Non condivisibile, <strong>sec</strong>ondo la Corte, è anche la tesi del Governo che deduce<br />

l’illegittimità dello scopo di eutanasia (la quale – appunto – non potrebbe<br />

costituire legitimate medical purpose) da una nozione particolarmente qualificata<br />

di «medicina», «scienza che promuove» –<strong>sec</strong>ondo la prospettazione dell’E<strong>sec</strong>utivo<br />

ricorrente –«la cura e la guarigione del paziente» e, come tale, insuscettibile<br />

di «comprendere l’intenzionale anticipazione della morte».<br />

La Corte ha ritenuto «ragionevole» questa definizione di «medicina»: nondimeno,<br />

ha giudicato infondata la pretesa dell’E<strong>sec</strong>utivo di dedurre dal potere<br />

dell’Attorney General di determinare quali siano le controlled substances soggette<br />

a prescrizione medica un differente e generale potere di vietare un’attività<br />

solo perché asseritamente contraria a una (possibile, ma non necessaria) de-<br />

( 45 ) Whitman v. American Trucking Assns, Inc., 531 U.S. 457, 468 (2001).<br />

( 46 ) In ordine alla classificazione in tabelle, ad esempio, il Ministro della Giustizia è vincolato<br />

alle raccomandazioni medico-scientifiche formulate dal Segretario. Il Ministro della Giustizia<br />

non può annoverare un farmaco tra le controlled substances senza il consenso del Segretario: <strong>21</strong><br />

U.S.C. 811(b).<br />

( 47 ) Nell’interpretare leggi che ripartiscono competenze fra vari organi, la Corte si è così<br />

espressa: «Premesso che la tradizionale familiarità el’esperienza amministrativa giustificano la<br />

presunzione per cui, quantomeno in prima istanza, il Congresso abbia conferito il potere di interpretare<br />

le leggi all’organo amministrativo prima che all’autorità giudiziaria, questa Corte presume<br />

che il Congresso abbia inteso investire del potere di interpretazione il soggetto amministrativo<br />

il quale sia in grado di esercitare meglio di ogni altro questa funzione». Martin v. Occupational<br />

Safety and Health Review Comm’n, 499 U.S. 144, 153 (1991).

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