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l'istituto italiano per gli studi filosofici e gli studi di economia

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RICERCHE, SEMINARI, GIORNATE DI STUDIO,<br />

CORSI DI LEZIONI E CONVEGNI<br />

LUIGI DE ROSA<br />

Che l’<strong>economia</strong> politica sia nata dalla filosofia è affermazione<br />

che non dovrebbe scandalizzare, tanto ovvia e universalmente accettata<br />

appare ormai questa <strong>di</strong>scendenza. Per secoli furono i filosofi<br />

a porsi problemi e argomenti <strong>di</strong> <strong>economia</strong>. Allo stesso Aristotele,<br />

<strong>per</strong> esempio, si attribuisce ad<strong>di</strong>rittura, se non la stesura, l’impostazione<br />

e l’ispirazione concettuale de l’Economico, un trattato giuntoci<br />

anonimo, e che contiene una sia pur approssimativa sistemazione<br />

del problema delle entrate pubbliche. Il trattato <strong>di</strong>stingue, in<br />

materia <strong>di</strong> entrate pubbliche, quattro tipi <strong>di</strong> amministrazioni: regie,<br />

dei governatori <strong>di</strong> provincia, delle città, dei privati. Classificazione<br />

in cui appare evidente una contrapposizione quanto meno <strong>di</strong> una<br />

finanza privata ad una pubblica, e <strong>di</strong> una finanza pubblica statale<br />

ad una pubblica locale. Sia o no <strong>di</strong> Aristotele l’Economico, è certo<br />

che ad Aristotele non sfuggì, come il suo richiamo alle alterazioni<br />

monetarie suggerisce, l’esistenza <strong>di</strong> una finanza straor<strong>di</strong>naria a<br />

fianco <strong>di</strong> quella or<strong>di</strong>naria. Del resto, prima che Aristotele non<br />

aveva Platone, sia ne Le leggi che nella Repubblica, e più nelle prime<br />

che nella seconda, trattato, e con impostazione <strong>per</strong>tinente, <strong>di</strong> problemi<br />

economici, specie monetari<br />

Nella moneta Platone aveva esplicitamente ravvisato una funzione<br />

<strong>di</strong> agevolatrice dello scambio e, sia pure soltanto <strong>di</strong> sfuggita,<br />

anche quella <strong>di</strong> misuratrice <strong>di</strong> valori nel tempo e nello spazio. Ed<br />

aveva inoltre affermato l’opportunità <strong>di</strong> un sistema monetario poggiato<br />

su due tipi <strong>di</strong> moneta: uno valido <strong>per</strong> il commercio e i paga-<br />

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