08.02.2015 Views

l'istituto italiano per gli studi filosofici e gli studi di economia

l'istituto italiano per gli studi filosofici e gli studi di economia

l'istituto italiano per gli studi filosofici e gli studi di economia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

abbiano voce nuovi soggetti, in un progressivo e auspicato sviluppo<br />

della società civile.<br />

Concorre certamente a spiegare l’attività frenetica e il metodo<br />

<strong>di</strong> lavoro il movente psicologico derivante dalla <strong>per</strong>cezione sempre<br />

piú acutamente e dolorosamente avvertita <strong>di</strong> un inevitabile declino<br />

fisico e <strong>di</strong> una fine non lontana, che lo spingeva a una moltiplicazione<br />

<strong>di</strong> attività, a una sempre piú affannosa e appassionata corsa<br />

a moltiplicare le iniziative, a una revisione costante delle sue o<strong>per</strong>e,<br />

quasi a contrastare, con l’ottimismo della volontà, la <strong>per</strong>cezione<br />

del possibile incombere <strong>di</strong> una piú generale “crisi” 6 .<br />

Su questo sfondo si colloca l’elaborazione della complessa<br />

struttura delle Lezioni. La trattazione dei temi propriamente economici<br />

è preceduta, nei primi capitoli della prima parte, da quella<br />

de<strong>di</strong>cata a una visione complessiva delle <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> sviluppo<br />

della società, in cui si intrecciano i temi dell’etica e della giustizia<br />

in rapporto alla definizione dei <strong>di</strong>ritti. Come ha sottolineato Eluggero<br />

Pii, il quadro concettuale del giusnaturalismo moderno costituisce<br />

una cornice che contiene e connette quelli propri della<br />

riflessione economica nella analisi della società mercantile e dei<br />

suoi problemi.<br />

La gestazione della prima e<strong>di</strong>zione delle Lezioni fu abbastanza<br />

lunga e complessa. Nell’estate del 1764 quelli che Genovesi<br />

chiama ancora Elementi del commercio “non erano ancora che<br />

manoscritti”, ma nel febbraio 1765 poteva annunciare all’amico<br />

Angelo Pavesi <strong>di</strong> essere impegnato a far imprimere in due tometti<br />

le Lezioni 7 . La stampa del primo volume si concluse all’inizio del<br />

1766, ma la de<strong>di</strong>ca a Tanucci comportò dei ritar<strong>di</strong>, in attesa del<br />

placet del ministro. Fu pronto <strong>per</strong> essere immesso in circolazione<br />

6<br />

Cfr. Genovesi, 1765-1767, p. 368, nota 38.<br />

7<br />

Cfr. lettera a Emanuele <strong>di</strong> San Marco, Napoli, 14 lu<strong>gli</strong>o 1764 e ad Angelo Pavesi,<br />

Napoli, 12 febbraio 1765, in Genovesi (1962), pp. 167 e 178.<br />

425

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!