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l'istituto italiano per gli studi filosofici e gli studi di economia

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lettuale <strong>di</strong> un funzionamento ideale. Ma questa utopia è altrettanto<br />

concreta, nel senso che essa parte dall’esistente e dalle evoluzioni<br />

auspicabili <strong>per</strong> tentare <strong>di</strong> costruire un altro mondo, niente <strong>di</strong> meno<br />

<strong>di</strong> una nuova civiltà. A questo livello, il lato utopico su<strong>per</strong>a ampiamente<br />

l’aspetto concreto. È chiaro che, entrando nel merito, non<br />

si può e non si deve pensare ad una società della decrescita fatta<br />

allo stesso modo in Texas ed in Chiapas, in Senegal e in Portogallo.<br />

La decrescita, più che alternativa unica, matrice <strong>di</strong> alternative,<br />

riporta l’avventura umana alla pluralità dei destini. Non si può<br />

dunque a questo sta<strong>di</strong>o che limitarsi ai fondamentali <strong>di</strong> tutte le<br />

società liberate dall’ossessione della crescita, ecologicamente<br />

sostenibile.<br />

Il secondo livello, quello della messa in o<strong>per</strong>a, suppone un inserimento<br />

in un contesto molto più grande. Noi abbiamo proposto<br />

il seguente programma in <strong>di</strong>eci punti:<br />

1) Ritrovare un’impronta ecologica sostenibile<br />

2) Ridurre i trasporti internalizzando i costi attraverso appropriate<br />

ecotasse<br />

3) Rilocalizzare le attività<br />

4) Rivitalizzare l’agricoltura locale<br />

5) Ridestinare i guadagni <strong>di</strong> produttività alla riduzione dell’orario<br />

<strong>di</strong> lavoro e alla creazione <strong>di</strong> impiego<br />

6) Rilanciare la “produzione” <strong>di</strong> beni relazionali<br />

7) Ridurre lo spreco <strong>di</strong> energia <strong>di</strong> un fattore 4<br />

8) Restringere fortemente <strong>gli</strong> spazi pubblicitari<br />

9) Riorientare la ricerca tecno-scientifica<br />

10) Riappropriarsi del denaro<br />

Questo programma politico è risolutamente riformista. Inizialmente,<br />

non riguarda, in senso stretto, che la Francia e il contesto<br />

attuale. Esso costituisce un primo passo sulla via rivoluzionaria dell’utopia<br />

concreta. L’ultimo punto, aggiunto <strong>di</strong> recente, mira a stran-<br />

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