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Dispense

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1.5. APPROFONDIMENTI SUI VETTORI ALEATORI 97<br />

Quindi, in generale, abbiamo:<br />

Proposizione 9 Se g è monotona e di¤erenziabile, la trasformazione di densità è data da<br />

fY (y) = fX (x)<br />

jg 0 (x)j y=g(x)<br />

Osservazione 33 Se g non è monotona, sotto ipotesi opportune la formula si generalizza a<br />

fY (y) = X<br />

x:y=g(x)<br />

fX (x)<br />

jg 0 (x)j :<br />

Esercizio 12 Se X è una v.a. esponenziale di parametro , trovare la densità di Y = X 2<br />

seguendo il metodo di risoluzione degli esercizi precedenti e confrontare il risultato con la<br />

formula generale.<br />

Osservazione 34 Una seconda dimostrazione della formula precedente proviene dalla seguente<br />

caratterizzazione delle densità: f è la densità di X se e solo se<br />

Z<br />

E [h (X)] = h (x) f (x) dx<br />

R<br />

per tutte le funzioni continue e limitate h. Usiamo questo fatto per dimostrare che fY (y) =<br />

fX(x)<br />

jg 0 (x)j y=g(x) è la densità di Y = g (X). Calcoliamo E [h (Y )] per una generica funzione<br />

continua e limitata h. Dalla de…nizione di Y e dalla caratterizzazione precedente applicata a<br />

X, abbiamo<br />

Z<br />

E [h (Y )] = E [h (g (X))] =<br />

R<br />

h (g (x)) f (x) dx:<br />

Usiamo il teorema di cambio di variabile negli integrali, con y = g (x), se g è monotona,<br />

biunivoca e di¤erenziabile. Abbiamo x = g 1 1<br />

(y), dx = jg0 (g 1 dy (abbiamo scritto il valore<br />

(y))j<br />

assoluto per non cambiare gli estremi di integrazione) così che<br />

Z<br />

Z<br />

h (g (x)) f (x) dx = h (y) f g 1 (y)<br />

R<br />

Se poniamo fY (y) := fX(x)<br />

jg 0 (x)j y=g(x) abbiamo dimostrato che<br />

R<br />

Z<br />

E [h (Y )] =<br />

R<br />

h (y) fY (y) dy<br />

1<br />

jg 0 (g 1 (y))j dy:<br />

per ogni funzione continua e limitata h. Usando di nuovo la caratterizzazione, deduciamo che<br />

fY (y) è la densità di Y . Questa dimostrazione è basata sul cambio di variabile negli integrali.<br />

Osservazione 35 La stessa dimostrazione funziona nel caso multidimensionale, in cui non<br />

riusciamo più a lavorare con le cdf. Bisogna usare il teorema di cambio di variabile negli<br />

integrali multipli. Ricordiamo che in esso al posto di dy = g 0 (x)dx si deve usare dy =

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