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Dispense

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280 CAPITOLO 5. SISTEMI MARKOVIANI<br />

siamo in uno stato k, accendiamo due orologi. Uno è relativo alla transizione k ! k 1:<br />

quando suona, dobbiamo e¤ettuare quella transizione. L’altro è relativo a k ! k + 1. Il<br />

primo che suona detta la transizione da e¤ettuare; l’altro allora viene semplicemente spento.<br />

Fatta la transizione (cosa istantanea) attiviamo i nuovi orologi aleatori relativi al nuovo stato<br />

in cui ci troviamo.<br />

5.3.6 Tempo di permamenza<br />

Capita la questione precedente, ci accorgiamo che, se siamo nello stato k (continuiamo a<br />

riferirci all’esempio 99 per chiarezza), ci sono in realtà tre tempi aleatori in gioco:<br />

Tk;k 1; Tk;k+1; T perm<br />

k = min (Tk;k 1; Tk;k+1) :<br />

Il tempo T perm<br />

k è il tempo di permanenza nello stato k. Ci muoviamo da k quando suona il<br />

primo orologio, cioè all’istante min (Tk;k 1; Tk;k+1).<br />

Il teorema sul minimo di v.a. esponenziali indipendenti dice che anche T perm<br />

k è una v.a.<br />

esponenziale, ed il suo parametro è<br />

perm<br />

k = k;k 1 + k;k+1:<br />

Non scriviamo però questo numero sul grafo sia perché è sovrabbondante (è la somma dei<br />

numeri già scritti) sia perché ha un ruolo decisamente inferiore.<br />

Come mai allora ne parliamo? Il problema è quello di decidere i numeri AB negli esempi.<br />

Quando esaminiamo un problema concreto, prima di tutto dobbiamo individuare gli stati<br />

(come abbiamo sottolineato sin dall’inizio), poi le transizioni possibili A ! B, e …nalmente i<br />

tassi di transizione AB. Ma chi sono? Sono i reciproci dei tempi medi di attesa. Qui nasce il<br />

potenziale equivoco: attesa di cosa? Non l’attesa della transizione fuori da A. La transizione<br />

fuori da A avviene all’istante T perm<br />

k . Non quindi il tempo di permanenza in A.<br />

Bisogna ragionare relativamente alla speci…ca transizione A ! B, isolandola dalle altre<br />

possibili, per così dire (se la si mescola si rischia di ricadere in T perm<br />

). Rivediamo il solito<br />

k<br />

esempio 99. Se ci sono k persone nel sistema, cioè siamo nello stato k, esaminiamo la transizione<br />

k ! k 1. Essa avviene quando si completa il servizio della persona alla cassa, e<br />

ciò richiede un tempo medio di 5 minuti, quindi Tk;k 1 è un tempo aleatorio esponenziale di<br />

parametro k;k 1 = 1=5. E’tutto abbastanza semplice, basta non confondersi e mettersi a<br />

pensare al fatto che contemporaneamente attendiamo l’arrivo di un nuovo cliente ecc. Ogni<br />

transizione va esaminata a se stante.<br />

5.3.7 Prima l’una o l’altra?<br />

Supponiamo che da uno stato A si possa transire in B o C. Sono quindi attivi i tempi TA;B<br />

e TA;C, di tassi A;B e A;C, rispettivamente.<br />

Ci chiediamo: è più probabile passare a B o a C? Più quantitativamente, possiamo<br />

chiederci: con che probabilità la transizione sarà A ! B (invece che A ! C)? Tale probabilità<br />

è pari a<br />

P (TA;B < TA;C) :

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