01.06.2013 Views

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Post/teca<br />

● «Al di là della similitudine tra la "navigazione" sui mari dell'Europa di inizio '800 e quella<br />

sulla Rete del XXI secolo, la lezione di Azuni dà il senso dell'importanza di governare realtà<br />

di dimensioni globali con regole condivise, ma anche e soprattutto della necessità di<br />

realizzare ciò con un metodo che riconosca principi e consuetudini già esistenti e sentite.<br />

Perché un approccio bottom-up? In passato si è rilevato che Internet non accetta una<br />

governance "dall'alto"»;<br />

● Come orientarsi?<br />

● «Sarà necessario, sempre seguendo una logica bottom up, realizzare una doppia<br />

"mappatura":<br />

○ una prima "mappatura" delle principali problematiche della Rete, identificando, da<br />

un lato, quelle sulle quali già esistono regolamentazioni più o meno rispettate e<br />

condivise dagli utenti – pertanto suscettibili di essere riconosciute come regole<br />

comuni - e, dall'altro, quelle ancora prive di ogni regolamentazione e<br />

potenzialmente capaci di creare fattori distorsivi. Per queste ultime, andrà favorito<br />

un processo di graduale disegno delle azioni di policy che, alla stregua delle prime,<br />

possa facilitare la nascita di comportamenti condivisi e, in prospettiva, di regole<br />

comuni;<br />

○ una seconda "mappatura" riguarda le opportunità che Internet offre: infatti, con<br />

l'attenzione dei policy makers spesso concentrata sui problemi posti dalla Rete,<br />

pochissima attenzione viene dedicata ad identificare le possibilità che da essa<br />

hanno origine, nonché la loro relativa priorità, imprescindibilmente valutabile in base<br />

all'impatto socio-economico atteso.<br />

Ha collaborato in modo attivo alla stesura del progetto Stefano Quintarelli, il quale spiega così il<br />

senso dell'iniziativa: «L'idea è di iniziare a fare una raccolta di contributi dal basso per arrivare<br />

poi a una mappatura il più possibile sistematizzata dei problemi, le sfide che la rete pone, e<br />

delle opportunità che offre; successivamente come fece Azuni che raccolse le regolamentazioni<br />

di tutto il mondo, raccogliere le relative best practices regolamentari mondiali (o loro motivata<br />

assenza) e poi cecare di trarre da queste dei riferimenti regolamentari raccomandabili».<br />

E continua: «Questo sarà il contributo di proposta di metodo (e relativa attuazione) che il<br />

Ministro porterà al prossimo Internet Governace Forum, un luogo che ha sempre visto l'Italia<br />

molto attiva. La mappatura delle best practices è certamente molto importante e, una volta<br />

esistente questa documentazione, si spera che i nostri rappresentanti vi faranno riferimento prima<br />

di fare proposte legislative. Oggi un tale riferimento non c'è e gli effetti delle proposte fai-da-te<br />

sono noti, costringendo molte persone a fare i "pompieri regolamentari"». Di qui l'invito alla<br />

partecipazione diretta al tavolo aperto delle discussioni, poichè è in tale sede che il Codice Azuni<br />

prenderà forma e corpo.<br />

Per partecipare è disponibile una pagina apposita contenente le istruzioni per seguire ed animare il<br />

dibattito. Il tutto con una scadenza precisa: il 4 Agosto il sito ha preso forma, il 4 Settembre<br />

terminerà in linea teorica la sessione del dibattito.<br />

Sono tante le minacce che gravano sulla bontà di un documento tanto importante. Il mese di<br />

Agosto è la più immediata ed evidente; il clima pre-elettorale che trapela dai palazzi romani è la<br />

seconda; l'imminenza dell'Internet Governance Forum di Vilnius, e la conseguente fretta imposta<br />

alla sottoscrizione delle idee sul tema, è la terza. Il Codice Azuni, pur nella volontà di un approccio<br />

"bottom-up", potrebbe non essere appreso appieno fin da subito e per questo motivo potrebbe<br />

veder viziato il suo risultato finale. Il tema è però ormai sul tavolo ed al "popolo della rete" non<br />

resta che collaborare o tacere.<br />

56

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!