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Post/teca<br />

Giovanni Baffetti<br />

L'Encyclomedia di Eco<br />

Come un tempo la rivoluzione «inavvertita» prodotta dall'invenzione della stampa, l'applicazione<br />

delle nuove tecnologie informatiche all'enciclopedia delle conoscenze umane introduce oggi<br />

modifiche radicali nella struttura della percezione e nel ritmo dei rapporti tra l'uomo e le forme<br />

simboliche che costituiscono il patrimonio della sua memoria culturale. La simultaneità<br />

multimediale del cronotopo elettronico investe direttamente non soltanto l'immagine, sempre più<br />

virtuale, della realtà, ma anche la sua elaborazione segnica, incidendo in profondità sulle<br />

dinamiche che regolano la vita dei sistemi culturali, sui meccanismi di produzione, organizzazione<br />

e trasmissione della cultura.<br />

Gli stessi concetti di «linguaggio» e di «testo», fondamentali nell'interpretazione semiologica della<br />

cultura come informazione, risultano da questo punto di vista trasformati perché il codice<br />

informatico si propone come una sorta di lingua universale in grado di unificare gli universi<br />

discorsivi più disparati, annullando i confini disciplinari tradizionali, mentre il testo diviene un ipertesto,<br />

sottratto all'isolamento della propria singolarità storica e inserito in un sistema sincronico di<br />

relazioni potenzialmente infinito. E per l'appunto le potenzialità combinatorie offerte dalle<br />

tecnologie informatico-multimediali, che permettono di intrecciare linguaggi e codici espressivi<br />

differenti, non potevano non affascinare Umberto Eco, da sempre appassionato indagatore dei<br />

progetti e delle aspirazioni enciclopediche del pensiero umano, dalla mnemotecnica medievale e<br />

rinascimentale alla moderna semiotica: proprio a Eco, affiancato da un comitato scientifico<br />

composto da Laura Barletta, Pietro Corsi, Roberto Leydi, Anna Ottani Cavina, Ezio Raimondi e<br />

Aldo Schiavone, si deve infatti l'ideazione di Encyclomedia, la Guida Multimediale alla Storia della<br />

Civiltà Europea, di cui è già uscito il primo Cd-rom dedicato al Seicento, mentre è in preparazione il<br />

secondo sul Settecento e sono annunciati quelli successivi che dovrebbero completare l'opera per<br />

il periodo compreso tra il XVI secolo e il Novecento.<br />

La navigazione multimediale nei diversi settori disciplinari della biblioteca virtuale di Encyclomedia,<br />

dalla storia alla filosofia e alla scienza, dalla letteratura alla musica e alle arti figurative, è resa<br />

possibile da un thesaurus di parole chiave associate agli eventi schedati in modo da permetterne<br />

la combinazione secondo criteri logico-cronologici impostati dall'utente, al quale le «cronologie<br />

interattive» consentono di selezionare e incrociare, entro determinate coordinate spazio-temporali,<br />

i materiali relativi ai temi d'interesse. Ma oltre che soddisfare, con risultati spesso inattesi, le<br />

proprie curiosità erudite, il «lettore» dell'enciclopedia multimediale potrà anche abbandonarsi al<br />

passatempo ludico di seguire il gioco infinito dei rinvii ipertestuali muovendosi lungo percorsi<br />

sempre diversi tra le immagini, i suoni e le parole. In questo modo l'ossatura informatica di<br />

Encyclomedia introduce una dimensione dinamica nel sistema delle conoscenze, moltiplicando i<br />

percorsi, gli incroci, le prospettive, proponendo una mappa interattiva e mobile del sapere che<br />

varia a seconda del punto di vista dell'utente, verificando il detto di D'Alembert che «si possono<br />

immaginare tanti sistemi differenti della conoscenza umana, quanti mappamondi derivanti da<br />

diverse proiezioni».<br />

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