01.06.2013 Views

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

postteca201008 (PDF - 3.8 Mb) - Girodivite

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Post/teca<br />

-------------<br />

San Lorenzo martire nella Roma di Valeriano<br />

Arcidiacono con libro e graticola<br />

di Fabrizio Bisconti<br />

Gli anni centrali del terzo secolo furono attraversati da una crisi economica, sociale, militare, tanto<br />

da diffondere una condizione di angoscia e di tensione, che caratterizzò anche e soprattutto la<br />

popolazione dell'Urbe. La peste, le<br />

catastrofi naturali, la pressione dei barbari sul Danubio e in Oriente, diffusero una forma di paura,<br />

di millenarismo apocalittico, ma anche di odio nei confronti dei cristiani che, rinnegando gli dèi<br />

della tradizione, avrebbero attirato su tutti la maledizione. La fame, il terrore, l'ansia e la<br />

depressione generalizzata crearono il clima per una persecuzione, alimentando quel rimedio<br />

irrazionale del "sacrificio espiatorio" che avrebbe placato le ire degli dèi. La paura e la<br />

superstizione alimentarono una "caccia alle streghe", che individuò i cristiani come i veri<br />

responsabili della crisi dell'Impero. Dopo alcuni provvedimenti presi da Decio (249-251), venne il<br />

tempo di Valeriano (253-260), la cui famiglia vantava origini etrusche e risultava, dunque, legata<br />

alla grande tradizione religiosa pagana, senza contare che si stava diffondendo, proprio in quegli<br />

anni, la paura della "cristianizzazione" delle classi dirigenti, avviata già negli anni della tolleranza<br />

inaugurata dalla dinastia severiana e alimentata dalla forte opposizione senatoria, che promuoveva<br />

una severa e assoluta "laicizzazione" dell'impero.<br />

Secondo le fonti - da Dionigi di Alessandria (Eusebio, Historia Ecclesiastica, 7, 10, 3) a<br />

Commodiano (Carmen Apologeticum, 82) - gli esordi dell'impero di Valeriano furono segnati da un<br />

atteggiamento di assoluta tolleranza, tanto che la sua dimora era piena di cristiani e poteva essere<br />

addirittura considerata una "chiesa di Dio". Ma di lì a poco, anche Valeriano, come Decio, ebbe un<br />

improvviso mutamento di rotta e cominciò a temere che i cristiani conquistassero i posti chiave<br />

dell'Impero. Fu così che, con due successivi editti, nel 257 e nel 258, Valeriano, mentre Gallieno<br />

82

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!