Volume 1 - Comune di Uggiate-Trevano

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UGGIATE TREVANO UNA COMUNITÀ E LA SUA PIEVE
18 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 377 e seguenti.
19 ASco, Notarile, Malacrida Lorenzo, c. 125, 7 marzo 1500.
20 F. MURALTO, Annalia, Milano 1861, p. 134-135.
21 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 461. Per secondi
frutti si devono intendere le granaglie minute, che venivano seminate dopo la mietitura
del frumento e della segale; nonché gli altri frutti autunnali.
22 ASCo, Notarile, Turati Romerio, c. 1, p. 113v.
23 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, pp. 42-43.
24 A. P. RUSCONI, Un trattato di commercio fra Como e Venezia nel secolo XIV, in
PSSC, II, Como 1880.
25 Si vedano gli studi di autori vari nella sezione terza, a cura di T. MANNONI, Un
caso di studio: Genova e le valli d’origine dei magistri d’Antelamo, in «Magistri
d’Europa», Atti del Convegno, Como 23-26 ottobre 1996.
26 G. E. CANDIANI, Il tempo della seta, Como 2000.
27 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 329.
28 M. MASCETTI, Note di storia religiosa di Grandate – Secoli XII-XV, in PSSC, LV
(1991-93), Como 1994.
29 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, pp.. 338-339.
30 P. TATTI, Annali sacri della città di Como, IV, Milano 1735, pp. 146 ss..
31 P. TATTI, Annali sacri, cit., p. 138 ss..
32 C. MILANI, Libri, tipografi e autori a Como tra 1480 e 1450: motivi per una
ricerca, in «Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi Trivulzio», Como 1998.
33 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 389.
34 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 397. Avrebbero
avuto interessi anche ad Uggiate sia Pietro Boldoni (ASCo, Notarile, Caprani Giovanni
Pietro, c.242, 23 gennaio 1532) sia il figlio Battista come affittuario del capitolo (ASCo,
Notarile, Raimondi Luigi, c. 516, 2 gennaio 1548).
35 ASCo, Notarile, Malacrida Francesco, c. 169, 11 febbraio 1511.
36 Così insegnava il prof. Giuseppe Nangeroni, uomo di piccola statura fisica ma di
grande cuore lombardo, ordinario di geografia presso l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, del quale rimane un affettuosissimo ricordo in tutti gli allievi, che
ebbero la fortuna di averlo come docente.
37 G. ROVELLI, Storia di Como, Como 1802, parte III, tomo I, p. 431.